Il Centro ha sede nelle cosiddette Dipendenze di Palazzo Rosso, il meno visibile dei tre corpi di fabbrica del complesso fatto costruire dalla famiglia Brignole-Sale fra XVII e XVIII secolo. Prospetta infatti non su via Garibaldi, ma sui vicoli retrostanti, e l’acquisto dell’intero isolato venne attuato in funzione dell’accorpamento al contiguo palazzo, onde poter ingrandire i suoi due appartamenti residenziali.Â
All’altezza del secondo piano nobile i nuovi spazi così realizzati vennero decorati da affreschi prima di Gregorio De Ferrari (distrutti) e poi di suo figlio Lorenzo e di Domenico Parodi, ma ai piani più bassi di queste Dipendenze le murature delle case preesistenti non vennero demolite, giacché dovevano fungere da supporto alle ristrutturazioni che interessarono i piani superiori.Â
Si sono così conservati un atrio voltato cinque-seicentesco al piano di vico san Pasquale, pavimentato in mattoni a spina di pesce e con una colonna caposcala in marmo, e un grande salone - dove si trova la sala di lettura della Biblioteca - di circa 7,50 x 6 metri, sormontato da un eccezionale soffitto ligneo a cassettoni della metà del XV secolo, con la sua decorazione pittorica originale, con motivi a intreccio, geometrici e calligrafici, dai tono cupi del rosso, dell’ocra del blu, che si estende all’intera struttura e costituisce un adeguato complemento a quell’ambiente di studio.
Il Centro di Documentazione per la Storia, l'Arte e l'Immagine di Genova si compone di tre sezioni:
- Biblioteca di Storia dell'Arte
- Collezioni Cartografica e Topografica
- Archivio Fotografico
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