XVI Secolo

Il percorso dedicato al secolo XVI si arricchisce di notazioni colorate da manufatti in ceramica nella Sezione a questa dedicata (siamo ormai al secondo piano del Museo). Spicca, fra le sculture, il Davide vincitore di Guglielmo della Porta, figlio di Giacomo, di Porlezza (sul lago di Lugano), attivi entrambi in cattedrale (Cappella di San Giovanni Battista e cappella Cybo) ed in città. Nel David vincitore, Guglielmo mostra il suo virtuosismo, rimandando ad una visione classica dei volumi, accuratamente rifiniti, ma movimentandoli con una torsione ancora di ricordo goticheggiante. Nella Sezione di Ceramica, il percorso è inframmezzato da statue ed elementi scultorei decorativi, fra i quali i due mascheroni attribuiti a Silvio Cosini, toscano, collaboratore di Michelangelo, e rappresentante di quella cultura rinascimentale che aveva fatto irruzione in Genova, svecchiandone l’ambiente, con l’arrivo, a decorare la villa di Andrea Doria, di Perin del Vaga, del Bonaccorsi ed altri artisti profughi dalla Roma devastata dei lanzichenecchi nel 1527.