In questo dipinto si riscontra il legame con le opere tarde del Veronese, a conferma dei riferimenti che l'artista veneziano mantenne sempre con la tradizione veneta della generazione precedente. L'episodio di Cristo e la samaritana è tratto dal Vangelo di Giovanni e si può interpretare, seguendo i principi della pittura sacra del periodo della Controriforma, in chiave eucaristico-battesimale. Il committente del dipinto non è noto, ma l'opera è datata 1599 e fu eseguita a Venezia.