La pittura del Fiasella, detto il Sarzana, dalla città di origine, si caratterizza per una attenta e sicura gestione del colore, di impianto caravaggesco, mediato, però, dai modi più rasserenati di Orazio Gentileschi. In quest'opera, che proviene dalla chiesa della SS. Annunziata del Vastato, l’attenzione ai sentimenti si sposa con l’acuta indagine naturalistica sotto l’egida di una squillante tavolozza di colori.