Enrico Prampolini "Il colorificio del cielo"

"Il colorificio del cielo", bozzetto di scena

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Enrico Prampolini (Modena, 1894 - Roma, 1956)

Tecnica e misure:

Tempera su cartoncino, 39 x 58 cm

Tipologia:

Bozzetto di scena

Bozzetto di scena di Enrico Prampolini per Il colorificio del cielo prima sintesi di Vulcani, otto sintesi incatenate, di Filippo Tommaso Marinetti. Messo in scena dalla “Compagnia del Teatro d’Arte” diretta da Luigi Pirandello il 31 marzo e il 1° aprile 1926 al Teatro Valle di Roma, con due repliche al Teatro dei Filodrammatici di Milano e una al Politeama Chiarella di Torino. Musiche di Franco Casavola. Così  Marinetti descrive la scena nel testo pubblicato dalla Casa Editoriale Vecchi di Milano nel 1927: “La scena è dominata dal profilo fumante dell’Etna. La radura di un limoneto chiuso da un muretto di pietre laviche. In fondo, a sinistra la casetta-laboratorio del pirotecnico Porpora. La facciata è coperta di cartoni sovraccarichi di cifre e dipinta di segni misteriosi rossi gialli verdi. In fondo a destra la casetta colonica del poeta Serena. A destra un muretto basso di pietre laviche guarda in lontananza un grande pezzo di mare azzurro intensissimo. A sinistra un muretto basso di pietre laviche e cactus oppressi da una massa di alte ginestre, nuvole di fluido oro abbagliante. In questo muretto una porticina”.