Signor Bonaventura

Signor Bonaventura

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Sergio Tòfano (Roma, 1886-1973)

Tipologia:

Tavola fumetto

Nella fotografia la prima tavola del Signor Bonaventura pubblicata su “Il Corriere dei Piccoli” del 28 ottobre 1917. Era il 28 ottobre 1917 quando il signor Bonaventura, con la sua palandrana rossa e il fido bassotto fece la sua prima apparizione sul Corriere dei Piccoli, piombando maldestramente  addosso ad un malcapitato ladro e sulla refurtiva, ottenendo così in premio una  medaglia che presto diventerà il famoso milione. Da allora grandi e piccini per circa cinquant’anni hanno seguito con gioia le rocambolesche avventure di questo simpatico e fortunato personaggio nato dalla matita di Sergio Tòfano, in arte STO. I versi in rima baciata che fanno da didascalia ai disegni sono ben più che semplici filastrocche. Un’intera generazione ne ha imparato  a memoria i testi che iniziavano immancabilmente con: «Qui comincia l’avventura/sventura/ sciagura del signor Bonaventura…». Nel 1927 il signor Bonaventura dalle tavole del Corriere dei Piccoli sale sulle tavole del palcoscenico. Il personaggio diventa protagonista di sei commedie scritte e interpretate da Tòfano stesso: Qui comincia la sventura del signor  Bonaventura (1927), La regina in berlina con Bonaventura staffetta dell’Ambasciatore (1928), Una losca congiura ovvero Barbariccia contro Bonaventura (1929), L’isola dei pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi (1936), Bonaventura veterinario per forza (1948), Bonaventura precettore a corte (1953). Preziosi sono i volumi della collezione Tòfano: Qui comincia la  sventura del signor Bonaventura, pubblicato a Milano dalla casa editrice Madella nel 1927; la  prima raccolta de Il Teatro di Bonaventura per le Edizioni Alpes del 1930, che riunisce le prime tre commedie scritte tra il 1927 e il 1929, a cui seguirono, negli anni, altre edizioni illustrate.