I Periodici

I Periodici

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Il Mazziniano custodisce rarissime raccolte di periodici del Risorgimento che rappresentano una miniera di notizie non altrimenti rintracciabili e uno specchio, specie dopo la libertà di stampa proclamata nel 1848, dell’opinione pubblica del tempo.
Si tratta di giornali politici, letterari, satirici, illustrati, popolari, cui una legione di intellettuali si dedicò per istruire, per esaminare nuove idee di progresso civile e di emancipazione sociale.
Fra i molti si incontrano: i più prestigiosi periodici letterari come il Conciliatore, e l’Antologia; i più popolari giornali d’istruzione come le Letture di Famiglia; i quotidiani che dal 1848 trattano temi politici in chiave socialistica come l’Alba e i mazziniani e battaglieri organi di stampa dalla Giovane Italia alla Roma del Popolo; i più significativi fogli del movimento operaio come Il Povero, Associazione e Lavoro, L’Emancipazione, L’Operaio, ma anche i giornali moderati, dei municipalisti, degli aristocratici reazionari, dei cattolici intransigenti.
Si distinguono per l’icasticità delle loro illustrazioni la ricca collezione di titoli satirici come La Maga, La Strega, il Fischietto, il Pasquino che fanno beffa dell’allora classe dirigente subalpina prima e italiana poi e i periodici illustrati da Pontheiner, a Pomba, a Sonzogno, fino a Treves.