Musei di Genova Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce

Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce

Nella cornice di una bellissima villa ottocentesca, affacciata sul mare e circondata da un ampio parco nel quartiere residenziale di Carignano, è ospitato il Museo di Arte Contemporanea di Genova Villa Croce.
Quando venne inaugurato, nel 1985, era la seconda realtà contemporanea in tutto il panorama italiano, diventando subito il punto di riferimento per la contemporaneità a Genova.

Le collezioni del museo sono costituite da più di 4.000 opere - dipinti, disegni, sculture -  che documentano l’arte moderna e contemporanea a partire dagli anni ’30 del secolo scorso.
Lucio Fontana, Piero Manzoni, Bruno Munari, Osvaldo Licini, Ben Vautier sono solo alcuni dei grandi nomi.
La collezione è quasi interamente conservata nei depositi ed esposta occasionalmente con selezioni antologiche. 

Le raccolte sono in continuo divenire, grazie alle numerose donazioni e acquisizioni.

Il museo si caratterizza oggi per l'importante programmazione annuale di mostre ed eventi che mantengono il museo vivo e aggiornato sulla situazione artistica contemporanea, nazionale e internazionale, proponendo inoltre spunti di riflessione e confronti con alcuni dei protagonisti dell’arte ligure.

Le 10 meraviglie

La ricca collezione del museo è composta da più di 4.000 opere.

Il nucleo originario è derivato dalla raccolta di Maria Cernuschi, con 200 opere che testimoniano l’indagine astratta italiana con protagonisti tra cui Osvaldo Licini, passando per le sperimentazioni di Lucio Fontana e di Bruno Munari, le ricerche ottico-percettive e preconcettuali, documentate con un importante Achrome di Piero Manzoni, fino alla sperimentazione di artisti quali Paolo Icaro. Queste stesse tendenze ritornano nella collezione del LAB Laboratorio della Bassa Lunigiana donata nel 2001, con opere straordinarie quali la grande scultura Natura ferita di Gunther Uecker.

Dalla fine degli anni ‘80, inoltre, il patrimonio si è arricchito grazie a galleristi e artisti protagonisti delle ricerche artistiche liguri più rilevanti dal secondo dopoguerra ad oggi. Le ultime acquisizioni hanno interessato soprattutto lavori contemporanei derivati da progetti speciali appositamente creati per gli spazi del museo come il wall drawing di Ben Vautier o gli interventi di Flavio Favelli e Plamen Dejanoff nella sala camino del piano terra, che testimoniano quello stretto rapporto tra museo e artisti, che è centrale per l’attività svolta a Villa Croce.