Genova, il Genoa e la musica

Il calcio e la musica sono da sempre due grandi passioni popolari. Inni, canzoni a tema, dedicate alla squadra, a giocatori, a episodi particolari della vita sportiva fino ai cori dei tifosi allo stadio. “Semmo do Zena” è stato il primo inno del Genoa, cantato da Mario Cappello (coautore tra l’altro con Margutti di “Ma se ghe penso”) nel 1931, precursore degli innumerevoli motivi dedicati al Grifone rossoblù soprattutto nel secondo dopoguerra e con la nascita del tifo organizzato.

Nella scuola di cantautori genovesi non manca la rappresentanza genoana: non si può non citare il grande Fabrizio De André. Memorabile il concorso per “Un inno per il Genoa” condotto da Enzo Tortora nel dicembre 1972 alla Fiera del Mare che vede vincitore “Un Cantico per il mio Grifone” di Campodonico e Reverberi. Numerose sono state le esibizioni canore di solisti o complessi come anteprima di partite del Genoa allo stadio Luigi Ferraris e tantissimi sono tuttora i cantanti e cantautori dichiaratamente genoani, molti di rilevanza nazionale ed internazionale. Alla mostra “Semmo do Zena -Tutta un’altra musica”, organizzata nel 2017 dal Museo della Fondazione Genoa 1893, hanno dato la loro adesione a vario titolo oltre quaranta artisti.

Non manca nemmeno la presenza della musica operistica: la stagione estiva del Teatro Carlo Felice dell’annata 1937 mise in scena sul campo del Genoa Cricket and Football Club le opere Lohengrin, Tosca, Rigoletto e La Bohème.