Cimitero di Staglieno: rendiamo omaggio a personalità rossoblù

Le ricerche evidenziano come il patrimonio conservato presso il cimitero tra i più grandi d’Europa, il Monumentale di Staglieno, una sorta di museo a cielo aperto meta di turisti e visitatori, si presti a molteplici letture sotto l’aspetto storico e artistico, ponendo l’accento sull’intreccio che lega la cultura cittadina alle vicende e alle narrazioni racchiuse nel perimetro del Cimitero. In questo contesto, è di grande interesse il percorso dedicato alle tombe di personaggi illustri e di giocatori legati alla ultracentenaria storia del Genoa Cricket and Football Club: per citarne solo alcuni Hermann Bauer, Ottavio Barbieri, Edoardo Catto, Geo Davidson, Giovanni De Prà, Enrico Pasteur (scoperta recentemente), Ernesto De Galleani.
 

Una segnalazione particolare merita uno dei fondatori del Club, tra i meno conosciuti: Edward Algernon Le Mesurier. Nato ad Ancona nel 1839, ma vissuto a Genova, è autore della pregevole opera a carattere storico-turistico “Genoa. Her history as written in her buildings” pubblicata a Genova nel 1889 dall’editore Donath (noto tra l’altro per aver pubblicato famosi libri di Emilio Salgari dal 1896 al 1907), una copia della quale, con dedica dell’editore al Ministro ligure Paolo Boselli, è venuta da pochi mesi in possesso del Museo del Genoa. Le Mesurier, banchiere, officer della Chiesa Anglicana di Genova, consigliere nel 1885 della “Società di Lettere e Conversazioni Scientifiche”, vicepresidente della Sezione Storia della “Società ligure di Storia Patria” nel 1898, riposa accanto alla moglie nel Cimitero degli Inglesi, insieme alle tombe provenienti dal vecchio Cimitero inglese di San Benigno, per il cui trasferimento a Staglieno si era particolarmente attivato con le autorità cittadine. Sono ancora in atto ricerche per trovare le tumulazioni di altri personaggi della storia ultracentenaria del Genoa.