Ludovico Brea "Crocifissione"

Ludovico Brea "Crocifissione"

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Ludovico Brea (Nizza, 1450 circa - 1522 circa)

Tecnica e misure:

Olio su tavola, 213 x 134 cm

Collocazione:

Sezione di pittura (n. inv. PB 311)

Provenienza:

Chiesa di San Bartolomeo degli Armeni, Genova

Tipologia:

Pala lignea

 

La Crocifissione era lo scomparto centrale di un polittico cui appartenevano, oltre al San Pietro qui esposto, anche il San Nicola da Tolentino e il San Vincenzo Ferrer, attualmente conservati alla Národní Galerie di Praga. L’opera è attribuita al nizzardo Ludovico Brea, uno dei protagonisti della cultura figurativa ligure. La tradizione vuole che sia stata realizzata dall’artista per Biagio de’Gradi nel 1481. In quell’anno infatti Biagio de’Gradi redige il suo testamento, nel quale chiede di essere sepolto nella sua cappella all’interno della chiesa di San Bartolomeo degli Armeni. Nel documento tuttavia non vi è alcun accenno al polittico, forse commissionato dagli eredi, cui spettavano il completamento e la decorazione della cappella. Studi recenti ritengono che il dipinto risalga agli ultimi anni del Quattrocento, come dimostrano le caratteristiche stilistico - formali.
Al luminoso naturalismo di derivazione nizzarda e avignonese e di impronta fiamminga, coerentemente alla formazione di Brea, e alla resa plastica derivata dalla pittura lombarda, e in particolare dal Foppa, col quale Ludovico collabora nella stesura del polittico Della Rovere in Savona (ultimato nel 1490), che caratterizzano le opere precedenti, si aggiungono il mirabile equilibrio della composizione, dato dal rapporto spazio - figure, l’attenzione al gioco di luci e di ombre e l’ampiezza del paesaggio.