Il post Impressionismo internazionale tra Europa e USA

Non sono molti gli artisti stranieri documentati nelle raccolte dei Frugone, ma sono senza dubbio alcuni dei protagonisti significativi del postimpressionismo internazionale. Cinque i lavori dell'americano Richard Miller (Saint Louis 1875-1943), intesi a fissare alcuni momenti salienti della sua carriera: si ricorda innanzitutto La vecchia olandese, suggestivo dipinto legato alle esperienze dello statunitense James Abbot McNeill Whistler ed esposto alla Biennale veneziana del 1905 dove il pittore ebbe modo di farsi apprezzare con successo dal mondo artistico - da Umberto Boccioni, per esempio, che ne possedeva la cartolina - e collezionistico europeo e dove la tela fu acquistata da un certo cavaliere Carlo Grosso. Si ritrova l'opera nel 1914, nel catalogo dell'ultima mostra di Buenos Aires organizzata da Stefani e, dopo il 1918, nella collezione di Luigi Frugone.

Anche Madre e figlia, salda pittura di genere in cui torna a essere protagonista il colore rosso corallo per mettere in accento i volti delle due figure, fu esposto, nel 1907, da Miller alla Biennale con altri due dipinti, tutti acquistati subito da Stefani per 4500 lire in totale, e fu rivenduto a G. B. Lazzaro nel 1918 per 2500 lire. Cambia la tavolozza in In giardino o Beau jour d'été, felice impresa di sapore impressionista che Miller avrebbe realizzato tra il 1910 e il 1911, quando, con altri artisti del "Giverny Group", affascinato dalla bellezza del celebre giardino, aveva soggiornato a Giverny presso Claude Monet. Mulino a vento testimonia invece, in quei primi anni del Novecento anche un viaggio in Olanda dell'artista americano.

Sul fronte opposto della sala compare l'opera dell'artista parigino Lucien Simon (Parigi 1861-Combrit 1945), col bel dipinto La poupée; segue la Fanciulla indiana di Allan Edmund Beeton (Londra 1880 - Reading 1942), severo e drammatico ritratto ancora d'intonazione fiamminga, forse della sua abituale modella Rita des Iles, assai lontano dai manichini e dai giocattoli che appariranno nelle affascinanti opere successive dell'artista inglese. Il dipinto venne presentato alla Biennale del 1926, dove Ferruccio Stefani lo acquistò al prezzo di 200 sterline per rivenderlo subito a Luigi Frugone.

Chiudono la sala due eccezionali opere di Joaquín Sorolla y Bastida (Valencia 1863- Cercedilla 1923): Sonnellino in barca, datato 1895 e 1896 per segnalare il lavoro a più riprese da parte dello stesso artista, e Ritorno dalla pesca del 1904.

La poupée

La poupée

La poupée

La poupée

Sonnellino in barca (1869)

Sonnellino in barca (1869)

Sonnellino in barca (1869)

Sonnellino in barca (1869)

Joaquin Sorolla y Bastida "Ritorno dalla pesca"

 Joaquin Sorolla y Bastida "Ritorno dalla pesca"

Joaquin Sorolla y Bastida "Ritorno dalla pesca"

 Joaquin Sorolla y Bastida "Ritorno dalla pesca"

Signora con bambina

Signora con bambina

Signora con bambina

Signora con bambina

Vecchia olandese

Vecchia olandese

Vecchia olandese

Vecchia olandese

Mulino a Vento

Mulino a Vento

Mulino a Vento

Mulino a Vento