Tabarca, l'Oltremare Genovese, Terre e Comunità identitarie

Tabarca, l'Oltremare Genovese, Terre e Comunità identitarie

Date: from 02/02/2024 to 17/02/2024

Un evento che, a distanza di 500 anni dalla fondazione dell'antica colonia genovese di Tabarca, in Tunisia, celebra la comunità "tabarchina", che ancora oggi è viva e ben rappresentata, e le Comunità Genovesi d'Oltremare presenti attualmente in Sardegna (Carloforte e Calasetta) e la cittadinanza di Pegli, luogo d'origine della grande epopea che interessa anche la sponda tunisina del Mediterraneo.

L'evento si compone di un convegno internazionale dal titolo "Tabarca, l'Oltremare Genovese, Terre e Comunità identitarie", che si tiene il 2 e il 3 febbraio all'Auditorium Galata Museo del Mare, e della relativa mostra documentale, allestita nella saletta dell'arte del Galata Museo del Mare, inaugurata il 2 febbraio e aperta fino al 17 febbraio

Convegno e mostra sono la naturale conclusione del grande evento culturale e sportivo svoltosi nel 2023 tra le due sponde del Mediterraneo: la traversata storica in barca a vela Pegli – Tabarca – Calasetta – Carloforte denominata “Sulla Rotta del Corallo”, patrocinata dal Comune di Genova, la quale ha ripercorso l’antico tragitto effettuato dai primi pegliesi nel 1542 che alla guida della famiglia Lomellini andarono ad insediarsi sull’Isola di Tabarca in Tunisia.

La traversata, che ha coinvolto due continenti e tre nazioni, tutte legate storicamente alla Grande Genova d’Oltremare, durante le varie tappe è stata caratterizzata anche da momenti culturali molto importanti, e soprattutto sono stati rinsaldati i legami di amicizia tra Italia e Tunisia.

Il Convegno si apre giorno 2 febbraio dalle ore 15 alle 17:30 e prosegue il giorno successivo dalle ore 9:30 alle 17.

L'ingresso al convegno è gratuito fino a esaurimento posti, è possibile seguire una diretta online (gratuita) sui canali social

L'ingresso alla mostra è gratuito il giorno dell'inaugurazione, a pagamento con il costo del biglietto di ingresso al Museo del Mare gli altri giorni