Giovanni Boldini "Miss Bell"

Giovanni Boldini "Miss Bell"

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 - Parigi, 1931)

Tecnica e misure:

Olio su tela, 205 x 101 cm

Collocazione:

Piano terra, Sala Belle Epoque e Scapigliatura (n. inv. GAM 1524)

Provenienza:

Legato di Luigi Frugone, 1953

Tipologia:

Dipinto

 

Il ritratto, dal piglio vivace e disinvolto, è contraddistinto da un’inquadratura che coglie l’elegante giovane donna (forse identificabile con un’attrice della Comedie Française, Marie Jeanne Bellon, conosciuta come Miss Bell) dall’alto verso il basso: la composizione è riequilibrata dal movimento a spirale delle fruscianti vesti, che, unitamente ai veloci e sintetici "colpi" di pennello, conferisce ariosità e slancio all’insieme. Il contrasto tra il colore nero del fiocco e della capigliatura, il biancore luminoso del decollété, il rosso cangiante del vestito contribuisce a conferire al dipinto, ancora oggi, un impatto emozionale molto forte, tanto da farne, spontaneamente, l’immagine-simbolo delle Raccolte Frugone.
L’opera, firmata e datata 1903, venne acquistata da Luigi Frugone nel 1926 dal mercante Ferruccio Stefani. In una lettera il collezionista non nasconde il proprio entusiasmo per il possesso del dipinto, per il quale usa l’aggettivo "insuperabile". Il dipinto in realtà era destinato alla marchesa Matilde Giustiniani Pallavicini Durazzo di Genova, che voleva avviare una raccolta di opere d’arte moderna. Ma Stefani non rinunciò a proporlo a Luigi, per il rapporto amichevole e privilegiato che con l’industriale aveva avviato, e glielo vendette per 130.000 lire. Nel 1932, alla XVIII Biennale veneziana, in occasione della retrospettiva dedicata a Giovanni Boldini, Miss Bell venne esposto con l’esplicita indicazione della proprietà di Luigi.