Nell’ambito del festival Archivissima - che quest’anno è dedicato al tema #generazioni -  venerdì 4 giugno si svolgerà La Notte degli Archivi.

L’evento ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio documentario attraverso una narrazione rivolta a tutti, per scoprire e approfondire le storie e i beni conservati nei gli archivi storici, a dimostrazione del valore di questi istituti, custodi di un racconto condiviso della storia collettiva, che può essere fruita in modo differente, raccontando vicende, mode, curiosità e passioni.

L’ Istituto Mazziniano partecipa con un evento online intitolato Generazioni in Camicia Rossa. La spedizione dei Mille attraverso le raccolte documentarie e iconografiche dell’Istituto Mazziniano Podcast con immagini Abstract.

Lo scrittore Giuseppe Cesare Abba, testimone oculare dell’impresa garibaldina, nelle sue Noterelle da Quarto al Volturno scrive: “Si odono tutti i dialetti dell’alta Italia, però i Genovesi e i Lombardi devono essere i più. […].In generale veggo facce fresche, capelli biondi o neri, gioventù e vigore. Teste grigie ve ne sono parecchie; ne vidi anche cinque o sei affatto canute”. E infatti le provenienze regionali dei 1089 volontari partiti da Quarto erano le più diverse, con una netta prevalenza di Lombardi (444), Veneti (159) e Liguri(157), di generazioni differenti, tra i 10 e i 169 anni. Ma è al gruppo genovese che spetta un doppio primato: il garibaldino più anziano, Tommaso Parodi, che ha 69 anni quando si imbarca a Quarto, e quello che muore per ultimo, Egisto Sivelli, che sopravvive fino al 1934.

I materiali registrati sono usufruibili sul sito de La Notte degli Archivi

https://www.archivissima.it/2021/la-notte-degli-archivi

a partire dalle ore 19  del 4 giugno 2021.