Mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono in verità i quattro atti di questa opera buffa che si
chiama la vita e che svanisce come la schiuma d’una bottiglia di champagne. Chi la lascia fuggire
senza averne goduto è un pazzo.

È un pensiero di Gioacchino Rossini, il grande compositore considerato anche il maggior gourmet fra i
musicisti. A lui gli Amici del Teatro Carlo Felice e del Conservatorio “Niccolò Paganini”, mercoledì 19 ottobre, alle ore 17.00, dedicano in collaborazione con Palazzo Spinola di Pellicceria una conversazione-spettacolo dal titolo Rossini, fra musica e cucina.
Si tratta di uno spettacolo di Roberto Iovino che, attraverso testimonianze, corrispondenze epistolari e aneddoti, ci fa conoscere il lato più ironico, divertente e... mangereccio del grande autore del Barbiere di Siviglia. Al racconto affidato allo stesso Iovino e a Nicole Olivieri si alterneranno esecuzioni musicali a cura di Giulia Filippi (soprano), Dario Bonuccelli (pianoforte), Nicole Olivieri e Marta Caccialanza (flauti): il programma comprende brani di Rossini, Verdi, Chopin, Genin e Bach.
Per l’occasione nella sala accanto a quella del concerto sarà allestita una tavola apparecchiata, mentre nelle cucine storiche si potranno ammirare vettovaglie e oggetti della ricca collezione del Palazzo.
L’ingresso, per un massimo di 60 persone, sarà possibile senza prenotazione fino a esaurimento posti
con il biglietto ridotto a € 2.
Per informazioni
www.palazzospinola.cultura.gov.it; palazzospinola@cultura.gov.it
telefono 010 2705300