I Manifesti della Grande Guerra

I Manifesti della Grande Guerra

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L’archivio della Grande Guerra comprende un fondo di 779 unità tra manifesti e fogli a stampa realizzati prevalentemente durante il conflitto e successivamente concentrati nelle collezioni del Museo delle guerre d’Italia per iniziativa della Commissione ad esso preposta. Si tratta in parte di materiale prodotto dal Municipio di Genova e indirizzato alla cittadinanza recanti disposizioni sulla sicurezza e l'ordine pubblico, sul commercio e sul razionamento degli alimenti, sulla chiamata alle armi. Il fondo contiene anche pochi ma significativi manifesti fatti stampare dai comitati anti-interventisti nei mesi precedenti l'entrata in guerra dell'Italia ed i manifesti fatti stampare dai comitati interventisti contenenti slogan e testi ripresi in quelli realizzati nei mesi successivi dall'Unione ligure di mobilitazione civile e dall'Unione delle donne cattoliche.  Una parte cospicua del fondo è composta da manifesti prodotti dall'imponente macchina propagandistica attivata durante il conflitto, cui contribuirono alcuni fra i migliori e più famosi artisti nazionali. Tra questi Achille Luciano Mauzan, Giuseppe Russo (Girus), Enrico della Lionessa (Lionne), Marcello Dudovich, Alfredo Ortelli,Mario Borgoni, Giovanni Capranesi, Aurelio Craffonara, Aldo Mazza, Giovanni Greppi e Sergio Canevari.