
Musei in Movimento
Data: da 20/06/2025 a 14/12/2025
Da giugno a dicembre 2025 la Direzione Musei del Comune di Genova propone un’esperienza collettiva per riscoprire il museo come spazio aperto, vivo, in trasformazione, attraverso il progetto “Musei in Movimento”.
Una rassegna, a cura di Fondazione Anna Solaro Teatro dell’Ortica ETS Impresa Sociale, che propone la realizzazione di otto performance site-specific, da mettere in scena nelle sedi di altrettanti Musei Civici della città, appositamente create da gruppi integrati all’interno di diversi laboratori che afferiscono al Teatro dell’Ortica stesso, realtà che da quasi trent’anni è attiva in progetti di teatro sociale e di comunità.
Il progetto porta sulla “scena” del museo la complessità del rapporto tra il museo e la cittadinanza tutta, nella sua diversità, nelle sue sfide, nella sua futuribilità, raccontando in una maniera differente le collezioni e i tesori custoditi all’interno dei Musei Civici.
Le voci e i corpi che sono protagonisti di questo racconto e che ingaggiano il pubblico in una possibile interazione non sono però solo quelle di attori professionisti, ma anche quelle di persone comuni: una comunità che si mette in scena e che include cittadini attivi, operatori culturali e sociali, persone seguite dai servizi per la salute mentale o che comunque vivono una condizione di fragilità ma sono parte attiva di percorsi di socializzazione, riabilitazione e reinserimento.
Il calendario degli incontri prevede:
Museo di Sant'Agostino venerdì 20 giugno ore 17:30
Archeologia del quasi. Atlante dei reperti che cambiano forma
performance a cura del Teatro dell'Ortica con gli attori del Gruppo Stranità
Un viaggio tra reperti e pietre antiche, per esplorare tracce, crepe, interstizi e possibilità. È un'“archeologia del quasi”, che non cerca verità scolpite, ma spiragli da abitare, risorse nella fragilità, aperture fertili nel tempo. Con la guida del Gruppo Stranità (lo storico laboratorio di teatro sociale dell’Ortica che coinvolge persone seguite dalla Salute Mentale, attori, operatori socio-sanitari e volontari) il museo diventa così un luogo vivo, dove ciò che è rimasto in stato di frammento può ancora generare incontri, senso, futuro.
Castello D'Albertis – Museo delle Culture del Mondo 13 luglio ore 17:30
Poetica dei passi. Dizionario per lo sradicamento consapevole
performance a cura del Teatro dell'Ortica con le attrici del laboratorio “Il rumore del silenzio”, in collaborazione con il Centro Per non subire violenza
Una geografia affettiva fatta di gesti, di cura, di presenza, in ascolto dei luoghi e delle storie che li abitano, intrecciando parole e movimenti per dare forma a un cammino con nuove possibilità di orientamento. Con le partecipanti al laboratorio “Il rumore del silenzio”, spazio di relazione tra donne per poter rielaborare i propri vissuti attraverso una riscoperta corporea e una narrazione del sé, nato dalla collaborazione tra Teatro dell'Ortica e Centro Per non subire violenza.
MUCE – Museo Certosa di Genova 5 settembre ore 17:30
L'acustica del silenzio. Manuale per l'ascolto degli spazi
performance a cura del Teatro dell'Ortica
Nel cuore della Certosa, tra chiostri, corridoi e celle che portano la memoria della clausura, in un museo incastonato nel tessuto del quartiere, dove il passato monastico convive con i rumori e le attività sociali, la performance esplora la possibilità di attivare un ascolto sottile, che accoglie il silenzio come spazio vivo, aperto, attraversabile, che non nega - ma include - l'esterno, la città, il mondo. È un invito a fare spazio a ciò che normalmente si perde, a percepire ciò che vibra ai margini.
GAM – Galleria d'Arte Moderna 21 settembre ore 17:30
Dinamica del vortice. Mappe sensibili di traiettorie emotive
performance a cura del Teatro dell'Ortica
Nelle stanze di Villa Saluzzo Serra, da sempre, le emozioni si muovono. Non seguono un ordine, non chiedono permesso. Accelerano, deviano, ritornano, e nel loro passaggio tracciano rotte inattese. Oggi, la villa ospita oggetti d'arte che muovono il sentire. La performance dà corpo a ciò che vibra sotto la superficie dell'opera e scivola fuori: non c'è un equilibrio da trovare, ma un movimento da riconoscere. Una dinamica interiore, sensibile, condivisa.
Museo d'Arte Orientale E. Chiossone 19 ottobre ore 17:00
Calligrafia del passaggio. Inventario per margini, spiragli e contatti
performance a cura del Teatro dell'Ortica
Nel Museo Chiossone – spazio essenziale, silenzioso, che lascia respirare, spazio di passaggio tra mondi, segni, sguardi – il teatro diventa gesto che prova a tradurre l'intangibile, in equilibrio tra visibile e invisibile, tra dentro e fuori. Non si tratta di rappresentare, ma di attraversare: stare sul margine, abitare il confine come possibilità. Ogni azione, un tentativo lieve, un contatto, un'apertura da cui affacciarsi, da cui guardare oltre.
Museo del Risorgimento 9 novembre ore 15:00 e ore 17:00
Fisiologia della libertà. Sistemi di accensione degli slanci
performance a cura del Teatro dell'Ortica
Libertà: energia viva, slancio, impulso. Nelle stanze raccolte di Casa Mazzini non si celebra un passato concluso, ma si ascolta ciò che pulsa ancora: nei documenti, nelle scritte, negli oggetti. La performance intercetta questo battito, non solo per commemorare, ma per esplorarne i gesti di attivazione: grandi o piccoli che siano, sicuramente ancora vitali e necessari nel nostro presente. Come un fremito che continua a cercare forma, per ridare corpo al desiderio di scegliere, muoversi, cominciare.
Musei di Strada Nuova 14 dicembre ore 17:00
Urbanistica del possibile. Piani regolatori per città in movimento
performance a cura del Teatro dell'Ortica
Una nuova strada che si apre tra le maglie della città storica. Tra cortili, scalinate e saloni affrescati, il percorso si muove come una mappa viva, per immaginare nuove forme dell'abitare, dello stare, del costruire insieme. La città, qui, non è un dato: è una domanda. Un gesto urbano e poetico per disegnare traiettorie alternative, provvisorie, collettive. Perché anche l'architettura più solida può aprire spiragli, e ogni città custodisce al suo interno la possibilità di essere riscritta.
Le performance nei musei avvengono durante l’orario di apertura al pubblico. L'ingresso è regolato secondo le modalità di accesso ordinarie (gratuito per i residenti nella Città Metropolitana di Genova).
“Musei in Movimento” è un progetto coordinato dai Servizi Educavi Musei Civici e realizzato con il contributo di Fondazione CARIGE.
Informazioni
servizieducativimusei@comune.genova.it – 010 5574704.organizzazione@teatrortica.it– 010 8380120
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