‘800. La società delle mode

Musei di Strada Nuova

Data: da 28/11/2025 a 28/06/2026

Il Comune di Genova dedica il 2025 a “Genova e l’Ottocento”, offrendo un programma di iniziative con un ampio panorama su arte, musica, letteratura e storia della città durante questo importante periodo storico.

Le Civiche Collezioni Tessili oltre ad essere nate nel 1892, con un primo nucleo in occasione della Mostra d’Arte Antica allestita a Palazzo Bianco, conservano numerose testimonianze del XIX secolo. Tale epoca, che segna l’inizio dell’età contemporanea, è molto complessa e densa di importanti cambiamenti culturali, politici, sociali ed economici.

Durante l’Ottocento la moda diventa un fenomeno di grande rilievo, strettamente connesso allo sviluppo economico e al progresso tecnologico, ma soprattutto espressione di una nuova classe sociale in cerca della propria identità: la borghesia. Questa mostra vuole raccontare e riflettere su alcuni di questi aspetti…

La borghesia cerca per tutto l’Ottocento di costruire la sua identità e la moda diventa un’abbagliante espressione per rappresentarsi, per affermare e mostrare la propria scalata sociale e il proprio potere, soprattutto economico. Abiti e accessori diventano – e sono ancora oggi – linguaggio sociale e di status, in continuo cambiamento per la spasmodica ricerca del nuovo e del mutamento tanto amati dalla borghesia. I borghesi, però, si impongono anche rigide regole e convenzioni: codificare e ordinare, infatti, li aiuta a trovare una comfort zone nella quale riconoscersi, dove muoversi sentendosi sicuri e accettati tra i propri simili.

L’abbigliamento può ingannare – aiuta a mascherare le proprie origini, l’educazione e le ricchezze – ma può tradire svelando attraverso un accessorio, un tessuto o una forma sbagliata di non essere dalla parte “giusta”.  La borghesia si esprime attraverso il denaro e più i modelli cambiano velocemente e costano, più esprimono il potere di chi è sempre all’ultima moda e sa sfoggiare correttamente l’accessorio giusto, senza essere troppo vistoso o volgare. Per questo l’arte del vestire diventa il più grande alleato della nuova classe dominante del XIX secolo.

Grazie a fondamentali collaborazioni, oltre ad abiti e accessori delle Civiche Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova, il percorso espositivo presenta numerose opere pittoriche provenienti dalla GAM - Galleria d’Arte Moderna, disegni e bozzetti dal Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso - Musei di Strada Nuova, manifesti pubblicitari e foto storiche dal DocSAI - Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte e l’Immagine di Genova, riviste di moda e pubblicazioni dalla Sezione di Conservazione della Civica Biblioteca Berio, fornendo un’occasione di incontro e dialogo tra importanti realtà culturali cittadine e offrendo al pubblico un’eccezionale occasione di sguardo allargato sul patrimonio dei Musei Civici di Genova.

All’esposizione, accompagnata da un catalogo, si affiancano proposte di approfondimento attraverso incontri, visite guidate tematiche ed eventi in diverse sedi museali e istituti culturali cittadini. Per le famiglie e le scuole sono state ideate attività adatte ai più piccoli.

La mostra è a cura di Andrea De Pascale, Conservatore delle Civiche Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova, e Gabriella Campanella, Assistente tecnico delle Civiche Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova.

Inaugurazione 27 novembre 2025

INFO Sito internet di riferimento: www.museidigenova.it