
Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo
Data: da 15/03/2025 a 15/03/2025
Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo di Genova apre le sue porte per ospitare una serata unica nella quale il polistrumentista e musicoterapeuta Ysmail presenta il suo nuovo album Totem. Una narrazione nella veste di un diario musicale che restituisce l’esperienza, vissuta in prima persona dall'artista, del contatto diretto con la tribù Noke Koy dell’Amazzonia brasiliana e con la loro ritualità̀ e tradizione musicale.
I popoli amazzonici, profondamente identificati quali figli della madre terra, esprimono il senso profondo del concetto di “totem” quale ponte e unione che stringe in un legame parentale piante, animali e la stessa foresta; una rete organica che plasma la materia e le relazioni in un tutto impalpabile, che gli indigeni sudamericani abitanti della foresta chiamano “Grande Madre”, "Pachamama" e" Wakomaya". La sorpresa del visitatore occidentale di fronte alle potenzialità trasformative e alla riattivazione di connessioni attraverso il contatto con una tribù, si traducono nella riscoperta della dimensione olistica e vitale identificata con il nome "Natura" che Ysmail ha interpretato attraverso incontri quotidiani con lo Txanà del villaggio (cantore sacro e futuro capo tribù in linea di successione) accogliendo come un dono le tracce della vocalità e della musicalità amazzonica.
Dalle esperienze rituali vissute da Ysmail presso la popolazione Noke Koy sono emersi otto brani musicali che raccontano il contatto visionario con gli spiriti guida totemici della cultura tribale amazzonica, principalmente il serpente, il giaguaro e l’aquila. Per i Noke Koy questi sono appunto spiriti, ovvero veicoli simbolici dotati di un potenziale energetico. Ogni incontro avvenuto con essi è esperienza di integrazione di tale potenziale con e attraverso il corpo che, nella visione tribale amazzonica, viene trasformato per adattarsi al vivere in armonia con la foresta ed i suoi abitanti.
Il concerto, in coerenza con le connessioni sinestesiche che hanno plasmato i brani dell’album, è visibile e percepibile a livello tattile, sia grazie all'esposizione nell’area della performance, delle tele dell’artista e critica d’arte Valentina Paolino che ha dato vita a forme pittoriche “totemiche” ispirate al flusso musicale dell’album di Ysmail, sia per mezzo della tecnologia quadrifonica capace di avvolgere, con il suono, gli ascoltatori. La quadrifonia consente di sperimentare il suono tridimensionalmente, attivando una percezione di natura corporea e tattile. I suoni, elaborati dall’architetto e ricercatore Simone Frettoli, sono scientificamente studiati per stimolare stati di concentrazione e rilassamento profondo.
Necessaria prenotazione attraverso il link: https://www.solidarietaelavoro.it/evento/15-3-castello-dalbertis-totem-narrazione-musicale-e-pittorica/
per info: biglietteriadalbertis@comune.genova.it o 0105578280
Costo dell’evento: 20 € a persona
Biografie:
Ysmail (Emanuele Milletti), nato nel 1986, è un polistrumentista, compositore e musicoterapeuta di Genova specializzato in sitar, musica classica indiana e canto armonico. Ha dedicato gli anni dell’adolescenza allo studio professionale del basso elettrico. All’età di 20 anni si reca a Varanasi, India, dove ha studiato sitar e musica classica indiana sotto la guida di Pandit Amarnath Mishra, uno dei più influenti musicisti della città indiana. Dopo aver dedicato 9 anni allo studio del sitar, ha frequentato il conservatorio di Genova presso il corso di basso jazz e completato un corso specialistico di Musicoterapia. Oltre all’attività̀ concertistica che lo ha impegnato in tour europei, e collaborazioni discografiche in ambiti musicali diversi come polistrumentista, ha operato come musicoterapeuta in ambito riabilitativo e clinico e in progetti di integrazione sociale. Inoltre, è formatore in ambito Yoga, nelle discipline di canto armonico e Sound Embodiment.
Classe 1986, Valentina Paolino vive e respira arte da sempre. Diplomata al liceo artistico Barabino e laureata in Conservazione dei Beni Culturali scrive per diverse riviste di settore e non solo riservando particolare interesse alla geopolitica e alla contemporaneità. Curatrice, critica ed appassionata di pittura collabora con Visionair Radio portando una rubrica di approfondimento su mostre ed eventi sul territorio nazionale.
Simone Frettoli è nato a Milano nel 1986. Da sempre dedito allo studio della natura umana, consegue il diploma presso il liceo scientifico sperimentale e la laurea in Architettura. Durante questo percorso di ricerca ha trovato utile osservare la mente avvalendosi di tecnologie EEG. Questa ricerca indipendente ha portato alla realizzazione di Immagini e musiche tratte dai dati originali dell’attività mentale, rendendole osservabili in modo qualitativo ed artistico. La produzione artistica diviene anche mezzo di diffusione e l’opera digitale apre così nuove possibilità nel campo della fotografia dell’invisibile. Nel 2023 partecipa ad Art Of Neuroscience ad Amsterdam, dove consegue una menzione dell’Editore in un articolo pubblicato sulla rivista statunitense Scientific American, e viene esposto al Singelkerk di Amsterdam durante la premiazione finale. Il progetto è stato esposto anche in Germania alla Berlin Science Week con Edge Neuroscience, e a Roma a Palazzo Ruspoli.