Visite all'area archeologica della Loggia di Banchi

Visite all'area archeologica della Loggia di Banchi

Indirizzo: Loggia della Mercanzia - Piazza Banchi

Data: da 10/06/2023 a 18/06/2023

 

 

 

Nell’estate 2021, durante i lavori per la realizzazione del Museo di Storia della Città presso la Loggia di Banchi, è stata ritrovata sotto la pavimentazione un’ampia zona della città tardomedievale: il quartiere della famiglia Usodimare, che svolgeva in quell’area molte attività sia commerciali che produttive. Sono emersi depositi di materiali di pregio, la bottega di un orefice, banchi di cambiavalute e altre strutture. Uno straordinario spaccato di vita quotidiana a Genova tra XV e XVI secolo; e sotto, tracce di strutture ancora più antiche.


Dal 10 al 18 giugno, una serie di visite condotte dagli archeologi che hanno lavorato allo scavo permetterà di scoprire l’area archeologica, prima che inizino i lavori per il Museo di Storia della Città. Il nuovo Museo racconterà sia gli scavi, che saranno visibili e raccontati in maniera immersiva, sia le tante informazioni che hanno restituito e che aiutano a comprendere le dinamiche di una città nel momento della sua massima potenza economica.

Ecco il programma delle visite:

sabato 10 giugno dalle 9:00 alle 11.30
domenica 11 giugno dalle 15:00 alle 17:30

sabato 17 giugno dalle 15:00 alle 17:30
domenica 18 giugno dalle 9:00 alle 11:30
Le visite partiranno ogni 30 minuti.

Per partecipare alle visite è obbligatoria la prenotazione sul sito www.enjoygenova.it, o scrivendo una mail a enjoygenova@archeologia.it, o con un messaggio al 335 1278679 (solo whatsapp) specificando numero e nome dei partecipanti, con data e turno desiderato.

 

Il Museo di Storia della Città di Genova è un progetto del Comune di Genova, oggetto di un Accordo di Valorizzazione che coinvolge il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Liguria, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Genova e la Provincia della Spezia, Regione Liguria e Fondazione Compagnia di San Paolo (principale sostenitrice del progetto nell’ambito dell’Obiettivo Cultura)