Civiltá Inca (1250 – 1533 d.C.)

Raccolta:

L’impero Inca, al momento dello sbarco di Pizarro, si estendeva, oltre che sull’area peruviana, a nord nel vicino Equador e a sud in Cile e in Bolivia. La cultura Inca riprende gli stili e le produzioni delle popolazioni annesse all’impero; nel nord viene ad amalgamarsi con la cultura Chimú dando luogo allo stile denominato appunto Chimú – Inca.
Il vasaio inca si serviva di una dozzina di modelli sempre utilitari, e applicava su un fondo rosso scuro o arancione una decorazione dipinta in nero, arancio, giallo e bianco costituita da motivi geometrici (cerchi, punti, scacchiere, croci) e da una specie di felce stilizzata. Le forme del vasellame riprendono quelle delle civiltà precedenti o coeve a parte una forma innovativa caratteristica che è l’arybalo, una sorta di anfora con il fondo a punta per essere infilata nel terreno e che serviva per contenere e conservare i liquidi. Gli Inca perfezionano l’arte orafa, avvalendosi dell’abilità degli orafi Chimú a Cuzco.