
Honda Heihachirō fu un vassallo di Tokugawa Ieyasu e viene ricordato come uno dei “Quattro guardiani” (Shitennō), abili generali considerati tra i guerrieri più fedeli al clan.
Sul capo il guerriero porta il tipico elmo kabuto, in questo caso caratterizzato da un fregio frontale (maedate) a forma di palco di corna di cervo. Le armi presenti nel dipinto sono le due spade tachi e tantō e la lancia con lame laterali (katakama yari).
Lo smanicato jinbaori in stoffa che indossa sopra l’armatura porta l’emblema (mon) del clan Honda, detto “honda tachiaoi”, una variazione del mon Tokugawa , che rappresenta il legame diretto con la casata shogunale. Si tratta di un particolare di estrema importanza in quanto ci permette di identificare nel condottiero raffigurato proprio Honda Heihachirō.