Il MEI al Roots Tourism International Exchange

Il MEI al Roots Tourism International Exchange

 

In vista del 2024, proclamato dal ministero degli Esteri “Anno delle Radici Italiane”, il MEI Museo Nazionale delle Migrazioni insieme

alla Regione Liguria, si presenta al “Roots Tourism International Exchange”, il salone internazionale, giunto alla seconda edizione e

dedicato al turismo di ritorno nella terra d’origine, in corso a Matera.

Due giorni di incontri e networking, formazione e-business matching tra operatori turistici italiani e internazionali, con particolare riguardo agli Stati Uniti e il Sud America, i due mercati di riferimento principali per la Liguria in tema di “turismo di ritorno”. Di fronte allo stand della Regione Liguria è stato allestito lo spazio dedicato al MEI dove, la co-curatrice Giorgia Barzetti, è a disposizione del pubblico per illustrare il percorso espositivo del Museo.

 

Oggi pomeriggio alle 14.30, all’interno del convegno “Guardiani delle Radici: musei e professionisti della genealogia per ripercorrere la storia familiare italiana” l’intervento del Presidente della Fondazione MEI Paolo Masini per presentare il Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana con sede a Genova. Oltre a Masini interverranno: Michele Cartusciello – Genealogista e appassionato di storia e tradizioni locali e Direttore del Museo del Cognome; Alessandro Bovino – Genealogista e Fondatore Bella Italia Geneaologia; Marina Gabrieli – Ricercatrice per il progetto: “Verso un turismo delle radici in Emilia-Romagna” Università di Bologna e coordinatrice nazionale del progetto PNRR “Turismo delle radici” MAECI.

Moderatrice: Marianna Marcucci – Digital Media Curator e co-fondatrice Invasioni Digitali “

Da Genova milioni di italiani sono partiti diretti alle Americhe, all’Africa, all’Asia, all’Australia e all’Europa lasciando tutto per giocarsi un viaggio senza ritorno. Il MEI nasce per ricordare questi migranti, raccontare le storie e i motivi della partenza da punto di vista umano, storico, sociologico. Un museo innovativo e multimediale, dove i visitatori possono interagire con spazi e oggetti e vivere esperienze immersive grazie allo stato dell’arte della tecnologia. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più antichi della città.

Il “Turismo delle Radici” – che sarà destinatario di progetti specifici legati a fondi del PNRR nel 2024 - punta alla creazione di un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga la proposta di beni e servizi quali alloggi, enogastronomia, visite guidate alla conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero.  l MEI, fa parte inoltre di un tavolo di lavoro creato da Regione Liguria a cui prendono parte, oltre al settore turismo della Regione, tecnici del prodotto turistico, Comune di Genova, l’associazione Liguri nel Mondo e la fondazione Peter Amedeo Giannini. Scopo del tavolo è monitorare le iniziative private in chiave turismo delle origini che il territorio propone, coordinarle e coadiuvarle, presentarsi

come soggetto partner per le iniziative giudicate di valore che saranno presentate ai MAECI e porsi come punto di riferimento perle attività promosse dal Ministero nel corso del 2024.