Dialoghi sulla rappresentazione. XVIII edizione. L'Oriente

Dialoghi sulla rappresentazione. XVIII edizione. L'Oriente

Data: da 12/09/2025 a 19/09/2025

L’Oriente, da sempre avvolto da un’aura di mistero e fascino, resta per molti un universo ancora da scoprire. Teatro Pubblico Ligure dedica all’Oriente la XVIII edizione dei “Dialoghi sulla rappresentazione”, in programma a Genova dal 12 al 19 settembre 2025 a Palazzo Reale  e al Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”  con quattro appuntamenti che si aggiungono alle anteprime di giugno e luglio, tenute a Palazzo Reale.

Chi le avesse perse può rivederle in qualsiasi momento sul canale Youtube di Teatro Pubblico Ligure. 

Dialoghi sulla rappresentazione/L’Oriente” prende il via nel Salone da Ballo di Palazzo Reale (via Balbi 10) venerdì 12 settembre, alle ore 17.30, con “Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour” con il giornalista e scrittore Massimo Minella e la musica originale eseguita dal vivo da Edmondo Romano, una nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure nel 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, uno dei più rilevanti intellettuali del Novecento.  Massimo Minella porta in scena il racconto, scritto con Danila Suzzi, di un reportage firmato Pasolini che inizia in Liguria. Giugno 1959: Arturo Tofanelli, direttore della rivista “Successo”, riceve nel suo ufficio di Milano Paolo Di Paolo, un fotografo molto apprezzato e conosciuto. Di Paolo però non si limita a scattare fotografie, sa scrivere e anche bene e per conto della rivista di Tofanelli ha già curato diversi servizi giornalistici. Di Paolo propone a Tofanelli un reportage sulle spiagge italiane. Lui lo ascolta e risponde: «Quest’anno dovrai limitarti alle fotografie, per la scrittura ho un’altra idea, sarai affiancato da un giovane molto bravo, Pier Paolo Pasolini». Inizia così “La lunga strada di sabbia” un lungo servizio sulle spiagge italiane, migliaia di chilometri lungo tutte le coste italiane che Pasolini compie a bordo di una Fiat 1100. Lontano dalle cartoline patinate e dai cliché turistici, Pasolini fa un’analisi acuta sulle trasformazioni sociali, culturali e paesaggistiche di un’Italia in rapida modernizzazione: incontri con gente comune, descrizioni imprevedibili di luoghi spesso marginali e riflessioni profonde. Il risultato sarà un reportage atipico che conduce il lettore in un viaggio in un paese in bilico tra la conservazione delle proprie radici e l’irrompere del miracolo economico. Nella prima tappa Pasolini parte da Ventimiglia, tocca Sanremo e va al casinò, poi prosegue verso Alassio, pensa a Spotorno dove vive l’amato poeta Camillo Sbarbaro ma non si ferma, per arrivare a Genova. Prosegue poi per il Tigullio, fino ad arrivare all’estremo levante della Liguria, La Spezia e Lerici.

Il secondo appuntamento è martedì 16 settembre, ore 17.30, al Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone” con il filosofo Simone Regazzoni e “Lo zen, la filosofia e l’arte del tiro con l’arco”, in cui rievoca la vicenda di Eugen Herrigel, professore di filosofia tedesco, che si trasferisce in Giappone tra il 1924 e il 1929 per insegnare all’Università di Sendai. Qui, per studiare zen in modo non puramente teorico, inizia a praticare kyudo, il tiro con l’arco tradizionale giapponese sotto la guida del maestro Awa Kenzō. Al suo ritorno scrisse "Lo zen e l'arte del tiro con l'arco" che rappresenta una sintesi originale di pensiero orientale e filosofia, contribuendo a far conoscere lo zen in Occidente.

Mercoledì 17 settembre, ore 17.30, si torna al Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone” (Villetta Di Negro, piazzale Mazzini 4) per ascoltare il poeta e scrittore Alessandro Rivali su “L’Oriente di Marco Polo”. Da secoli il Milione di Marco Polo è un’avventura dello spirito che non smette di affascinare, la pietra miliare della letteratura di viaggio. Gli occhi di Marco sono gli occhi dello stupore, gli occhi di uno dei primi occidentali a tuffarsi nei misteri dell’Oriente per diventarne lo scriba. Il suo sguardo ha il candore dell’infanzia e allo stesso tempo è uno zoom ad altissima definizione che registra oggi dettaglio. Come insegna la grande poesia. Tra le narrazioni di città sconfinate, giardini delle delizie, incantamenti, battaglie e sorprendenti bestiari, emerge la gioia inesauribile di narrare, di allietare il cuore dell’uomo con le storie. Ed è per questo che la sua stella non tramonterà mai sul nostro immaginario.

Infine, la XVIII edizione dei Dialoghi sulla rappresentazione, dedicata all’Oriente, si conclude venerdì 19 settembre, ore 17,30, nel Salone da Ballo del Palazzo Reale di Genova (via Balbi 10) con la cartografa e artista Laura Canali e l’incontro su “Mediterraneo che unisce”. Navigare il Mediterraneo oggi significa attraversare un sistema complesso di confini, culture, economie, memorie e tensioni. Le mappe che Laura Canali realizza vogliono essere una proposta a rimediterraneizzarci, riscoprendo il mare come legame profondo con il nostro passato e il nostro futuro. Laura Canali pubblica le sue mappe geopoetiche e geopoetiche sul mensile “Limes” ed è presente alla Biennale di Venezia 2025 con due progetti: un'installazione al Padiglione Italia dedicata al Mar Mediterraneo e un'altra in concorso con il progetto "Roma è una cometa".

Direzione artistica e produzione Sergio Maifredi/Teatro Pubblico Ligure

In collaborazione con Musei Nazionali di Genova – Direzione regionale Musei Nazionali Liguria e Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”

Biglietti a Palazzo Reale: 10 euro intero, 8 euro ridotto.

Prevendita sempre on line su www.mailticket.it e in biglietteria un’ora prima degli eventi. Info whatsapp 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it.

A Palazzo Reale è possibile visitare il Museo un’ora prima dello spettacolo con lo stesso biglietto. Info Palazzo Reale 010 2705231/010 2705231.

Al Museo Chiossone l’ingresso è libero fino a esaurimento posti, su prenotazione solo su whatsapp al 351 4472182.

Al Chiossone è possibile visitare il Museo prima dello spettacolo con un biglietto di 5 euro intero, 3 euro ridotto, ingresso libero per i residenti a Genova.

Info Museo “E. Chiossone” 010 55 77950, biglietteriachiossone@comune.genova.it 

 

IL PROGRAMMA

Venerdì 12 settembre 2025, ore 17.30

Palazzo Reale, Salone da Ballo

MASSIMO MINELLA Giornalista, scrittore

PASOLINI. LA LUNGA STRADA DI SABBIA. IL TOUR

Progetto di Massimo Minella e Sergio Maifredi. Musiche originali eseguite dal vivo da EDMONDO ROMANO. Testi di Massimo Minella e Danila Suzzi. Produzione Teatro Pubblico Ligure

Biglietti: 10 euro intero; 8 euro ridotto- Prevendita sempre on line su www.mailticket.it e in biglietteria un’ora prima degli eventi

Info whatsapp 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it, Info Palazzo Reale 010 2705231/010 2705231

A Palazzo Reale è possibile visitare il Museo un’ora prima dello spettacolo con lo stesso biglietto

 

Martedì 16 settembre 2025, ore 17.30

Museo d’arte orientale “E. Chiossone”

SIMONE REGAZZONI Filosofo, scrittore

LO ZEN, LA FILOSOFIA E L’ARTE DEL TIRO CON L’ARCO

Produzione Teatro Pubblico Ligure

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Ingresso su prenotazione al solo whatsapp 351 4472182

Info whatsapp 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it, Info Museo Chiossone: 010 55 77950, biglietteriachiossone@comune.genova.it

È possibile visitare il Museo prima dello spettacolo con un biglietto di 5€ intero 3€ ridotto, gratuito per i residenti (il Museo chiude alle ore 19)

 

Mercoledì 17 settembre 2025, ore 17.30

Museo d’arte orientale “E. Chiossone”

ALESSANDRO RIVALI Poeta, scrittore e saggista

L’ORIENTE DI MARCO POLO

Produzione Teatro Pubblico Ligure

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Ingresso su prenotazione al solo whatsapp 351 4472182 Info whatsapp 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it, Info Museo Chiossone: 010 55 77950, biglietteriachiossone@comune.genova.it 

È possibile visitare il Museo prima dello spettacolo con un biglietto di 5€ intero 3€ ridotto, gratuito per i residenti (il Museo chiude alle ore 19)

 

Venerdì 19 settembre 2025, ore 17.30

Palazzo Reale, Salone da Ballo

LAURA CANALI Cartografa, artista

MEDITERRANEO CHE UNISCE

Biglietti: 10 euro intero; 8 euro ridotto- Prevendita sempre on line su www.mailticket.it e in biglietteria un’ora prima degli eventi

Info whatsapp 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it, Info Palazzo Reale 010 2705231/010 2705231

A Palazzo Reale è possibile visitare il Museo un’ora prima dello spettacolo con lo stesso biglietto

 

 

ANTEPRIME A GIUGNO E LUGLIO

27 GIUGNO, PALAZZO REALE

MARCO RAMAZZOTTI, archeologo, Università La Sapienza di Roma “Dita rosate ai confini dell’Eurasia”

4 LUGLIO, PALAZZO REALE

LOREDANA SIST, egittologa, Università La Sapienza di Roma “L’Egitto e i due mari. Storia millenaria di rotte, traffici marittimi e interazioni multiculturali”

11 LUGLIO, PALAZZO REALE

FRANCO D’AGOSTINO, assiriologo, Università La Sapienza di Roma “La Mesopotamia. Il Mediterraneo prima del Mediterraneo

Gli interventi sono disponibili sul canale Youtube di Teatro Pubblico Ligure

www.teatropubblicoligure.it

https://palazzorealegenova.cultura.gov.it

https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone

 

BIOGRAFIE

SERGIO MAIFREDI Regista, presidente e direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure, da lui fondato nel 2007. Dirige teatri e festival. È ideatore di progetti di audience engagement e community development per Amministrazioni Pubbliche e Comuni, Fondazioni, Istituti Italiani di Cultura e Istituzioni internazionali. Ideatore e direttore del Portus Lunae Art Festival, Pieve Ligure Scali a Mare Art Festival ed Albitimilium Theatrum fEst. Ideatore del progetto di rete STAR sistema teatri antichi romani. Curatore delle mostre d’arte Tutto il Teatro in un manifesto, il manifesto d’arte in Polonia a vent’anni dalla caduta del Muro (2009) a Palazzo Ducale di Genova, Yves Klein, judo e teatro, corpo e visioni (2012 Genova Palazzo Ducale, 2013 Roma Villino Corsini) con Bruno Corà e Wisława Szymborska.La gioia di scrivere (Genova, 2023, Museo d’Arte contemporanea di Villa Croce). È stato regista residente al Teatr Nowy di Poznan in Polonia dal 2005 al 2014 dove ha diretto “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello, “Il raggiratore” di Carlo Goldoni e “Lo sceicco bianco” di Fellini, tradotti in polacco. Nel 2012 è stato insignito dal Ministero degli Esteri della Repubblica di Polonia della medaglia di Benemerito per la diffusione della cultura polacca in Italia. Dal 2013 al 2017 è stato membro della giuria del premio cinematografico Grand Off a Varsavia. Ha diretto oltre cinquanta spettacoli in Italia. Consigliere di amministrazione della Fondazione Carlo Felice di Genova dal 2010 al 2014, direttore organizzativo del Teatro Vittoria di Roma dal 2010 al 2016, direttore artistico del Teatro Comunale di Barletta dal 2009 al 2013, vice direttore del Teatro della Tosse Genova dal 1995 al 2007. Membro della Commissione Nazionale Unesco dal 2009 al 2012. È recentemente stato incaricato della direzione artistica del Teatro Cavour di Imperia.

MASSIMO MINELLA nato a Voghera, vive a Genova dalla metà degli anni Ottanta. Vicecaporedattore di Repubblica e responsabile delle pagine economico-marittime dell’edizione ligure del quotidiano, è autore di numerose pubblicazioni di narrativa per l’infanzia e di argomento storico-economico. Nel 2014 e 2022 ha vinto il premio Mare Nostrum Awards per i suoi reportage sul Mediterraneo e nel 2016 il premio Marincovich Cultura del Mare per il suo libro “Storie di navi e principesse che non fecero ritorno”. Dai suoi libri sono tratti testi che l’autore stesso racconta nei festival teatrali, a cura del Teatro Pubblico Ligure.

SIMONE REGAZZONI (Genova 1975), filosofo, già allievo di Jacques Derrida, ha conseguito un dottorato in filosofia presso le Università di Paris 8 Vincennes-Saint-Denis e Genova. Insegna presso l'IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata) di Milano e Ancona diretta da Massimo Recalcati. Pratica l'Arte Marziale coreana del Hwa Rang Do. È cintura nera primo dan di Tae Soo Do. È autore di La decostruzione del politico. Undici tesi su Derrida, il melangolo, 2006; Derrida. Biopolitica e democrazia, il melangolo, 2012; Stato di legittima difesa. Obama e la filosofia della guerra al terrorismo, Ponte alle Grazie, 2013; Jacques Derrida. Il desiderio della scrittura, Feltrinelli, 2019; La palestra di Platone. Filosofia come allenamento, Ponte alle Grazie, 2020; Oceano. Filosofia del pianeta, Ponte alle Grazie, 2022. Ha scritto tre romanzi: Abyss, Longanesi, 2014; Foresta di tenebra, Longanesi, 2017; I segni del male, Rizzoli, 2020.

ALESSANDRO RIVALI (Genova, 1977) ha pubblicato La riviera del sangue (Mimesis 2005), La caduta di Bisanzio (Jaca Book 2010), La terra di Caino (Mondadori 2021). Ha pubblicato i libri intervista Giampiero Neri. Un maestro in ombra (Jaca Book 2010) e Ritorno ai classici. Una conversazione con Giampiero Neri (Ares 2020). Ha curato le lettere inedite di Eugenio Corti dal fronte russo Io ritornerò (Ares 2015) e firmato Paradiso (Mondadori 2018), che raccoglie le conversazioni con Mary de Rachewiltz, la figlia di Ezra Pound. Nel luglio 2023 è uscito il suo primo romanzo: Il mio nome nel vento (Mondadori). È direttore delle Edizioni Ares.

EDMONDO ROMANO suona sax soprano, sax sopranino, clarinetto, clarinetto basso, cornamuse musette, tin whistle, low whistle, flauti dolci, chalumeau, flauto armonico, ocarine, furulya rumena, duduk, piffero, fluier, shanay, fujara, clarinetto turco, zurna, mizmar, mohozeno, bansuri, bodhran, bendir, riqq, kanjira, loop station. Polistrumentista e compositore, lavora da 39 anni nella ricerca musicale sperimentale, etnica, world, folk, minimalista, colonna sonora, perfezionando l’uso degli strumenti nelle diverse culture ed espressioni.

LAURA CANALI cartografa e artista, collabora con la rivista italiana di geopolitica “Limes” dal 1993, per la quale disegna le mappe, la cartografia, illustra uno spazio. Nel 2011, dopo aver realizzato oltre 5000 mappe politiche elabora opere geopoetiche, decide di seguire la propria indole artistica iniziando a creare delle opere di ispirazione cartografica più libere dall'esigenza di rappresentazione prettamente giornalistica e cercando di dare vita alla propria reinterpretazione visiva del mondo. Numerose sono le mostre e le esposizioni a cui ha partecipato. È presente alla Biennale di Venezia 2025 con due progetti: un'installazione al Padiglione Italia dedicata al Mar Mediterraneo e un'altra in concorso con il progetto "Roma è una cometa".