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Venere e Amore
A. Porcile, ved. Vassallo 1907 Genova - acquisto
Paggi, Giovanni Battista
dipinto
1590 - 1590 - sec. XVII
PB 1409
Unità di misura: cm; Altezza: 95; Larghezza: 74
olio su tela
El Esplendor de Génova - Bilbao - 2003-2004
Verdammte Lust! Kirche. Korper. Kunst - Frisinga (Germania) - 2023
Il dipinto sembra essere il prototipo per altre due redazioni note del soggetto, oggi conservate nella collezione d'arte di Banca Carige e alla Dulwich Picture Gallery di Londra. Realizzato dopo il 1590, esso fu probabilmente ritagliato nel corso del XVIII secolo per essere adattato ad una cornice ovale. All'origine della composizione concepita da Paggi si trova la produzione di Luca Cambiaso, studiata dall'artista all'inizio della sua carriera, in particolare il dipinto di analogo soggetto conservato all'Art Institute di Chicago, dal quale trasse non solo il gusto per la raffigurazione dei gioielli, ma anche la resa "morbida" in toni caldi dei corpi. La composizione è stata tradotta in incisione con qualche minima variante dal fiammingo Cornelis Galle I, probabilmente a partire da un disegno del maestro genovese. (BESTA in Frisinga 2023, p. 63) Il dipinto raffigura Venere e Cupido colti in un intimo abbraccio.