Giovanni Fattori "Buoi e bifolco in riva all'Arno"

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Author/ School/ Dating:

Giovanni Fattori (Livorno, 1825 - Firenze, 1908)

Lorenzo Delleani "Lago del Mucrone"

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Author/ School/ Dating:

Lorenzo Delleani (Pollone, 1840 - Torino, 1908)

Pattuglia di cavalleggeri (1885-1890)

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Titolo dell'opera:

Cavalry patrol

Acquisizione:

Legato Frugone 1928 - legato

Autore:

Fattori, Giovanni

Object Type:

painting

Epoca:

Inventario:

GAM1536

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 42.4; Larghezza: 62.5

Tecnica:

olio su tela

Il quadro fa parte di quattro tele (Dintorni di Firenze, I somarelli dei Carbonai e Il gruppo di Lanceri) eseguite tra il 1885 e il 1889. In tutte e quattro le opere è presente il motivo della strada suburbana segnata dalla presenza, sul fondo, di un cipresso.
Nel dipinto delle Raccolte Frugone l’asse visivo che inquadra la strada è spostato verso l’alto, in modo da tagliare fuori parte del cielo e del cipresso e dilatare fortemente il primo piano. Sul selciato così ampliato il pittore inserisce i tre lanceri a sinistra, il ragazzo di spalle al centro, e i buoi sulla destra. Nell’opera ogni soggetto ha così autonomia d’azione, nell’ambito di un proprio spazio senza rapporti relazionali con le altre figure, essendo l’unità del quadro garantita dal paesaggio.
La pennellata risulta più spumosa, lontana dalla pittura di macchia e la tavolozza sfumata e giocata su poche tonalità.

Telemaco Signorini "Ligurian vegetation in Riomaggiore"

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Titolo dell'opera:

Ligurian vegetation in Riomaggiore

Acquisizione:

Luigi Frugone 1953 Genova - legato

Autore:

Signorini, Telemaco

Object Type:

painting

Epoca:

Inventario:

GAM 1577

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 58; Larghezza: 90

Tecnica:

olio su tela

Descrizione:

Painter, critic and polemicist, Signorini, the son of an excellent Florentine Vedutist painter, was one of the great animators of the Macchiaioli group. The Macchiaioli met in Florence at the Café Michelangelo and from 1855 had undertaken a revolution in painting which aimed to overcome the dominant "academic" culture. His enthusiasm for experimentation led him to travel to Venice and then to Liguria, particularly the eastern part, where he would return again in his later years, attracted by the intensity of the summer light reflected and amplified by the sea.
This luminous landscape, exhibited at the Venice Biennale in 1897, was for a long timemisidentified as a location on Elba, but bears witness to the painter's frequent presence on the Ligurian Riviera, with summer stays in the Cinque Terre between 1892 and 1899.

Donna con edera

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Titolo dell'opera:

Woman with ivy

Acquisizione:

Legato Frugone Genova - legato

Autore:

Lega, Silvestro

Object Type:

painting

Epoca:

Inventario:

GAM1576

Misure:

Unità di misura: cm; Diametro: 41.5

Tecnica:

olio su tavola

Descrizione:

Made in Gabbro, a small town a few kilometers from Livorno, it is part of a series of portraits that Lega dedicated to the women of the village in the last decade of the 19th century. Looking intense, melancholy, the face is inscribed in a circle that enhances the sense of concentration on it, as if the painter wanted to capture the mystery of the protagonist's thoughts. Extraordinary chromatic taste, which transitions from the brown of the robe and hair to the bright red of the bow, strategically placed in the center of the composition.

Il mattino

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Titolo dell'opera:

The morning

Acquisizione:

Luigi Frugone 1953 Genova - legato

Autore:

Fontanesi, Antonio

Object Type:

painting

Epoca:

Inventario:

GAM1539

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 60.3; Larghezza: 91.7

Tecnica:

olio su tela

Descrizione:

This work entered Luigi Frugone's collection in 1925. In order to obtain it, Frugone sold paintings by other artists. The work proposes a recurrent subject in Antonio Fontanesi's repertoire: an isolated figure in a landscape context of which she is nevertheless a central element. There is a perfect correspondence of emotions and feelings between the figure of the peasant girl and the surrounding natural environment, recalling various pictorial experiences of other famous painters such as Costantin Troyon, Camille Corot and Charles Daubigny, which Fontanesi appreciated during his stays in Paris to visit the Universal Exhibition of 1855.
The highly elaborate frame was commissioned and ordered in Siena by Ferruccio Stefani, the Genoese collector's trusted art dealer.

Ettore Tito, Le bagnanti

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Author/ School/ Dating:

Ettore Tito (Castellammare di Stabia, 1859 - Venezia, 1941)

Back to Focus:

Ettore Tito, Le bagnanti, particolare, 1910, olio su tela, Musei di Nervi - Raccolte Frugone

Raccolte Frugone, salone della Belle Epoque

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Author/ School/ Dating:

Frugone Collections - Belle Epoque Salon

Back to Focus:

Villa Grimaldi Fassio, Raccolte Frugone, salone della Belle Epoque 4

Raccolte Frugone, sala del Simbolismo

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Author/ School/ Dating:

Frugone Collections - Symbolism Room

Back to Focus:

Villa Grimaldi Fassio, Raccolte Frugone, sala del Simbolismo

Holy water cup

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Author/ School/ Dating:

Holy water cup

Technique and Dimensions:

lastra d'argento sbalzato e cesellato - cm 24X16,5

Back to Focus:

La targa centrale a giorno delimitata da un profilo curvilineo a ritmi spezzati, rappresenta l'immagine a tre quarti della Madonna con bambino, secondo l'iconografia assai diffusa nella pittura barocca genovese, specie nella scuola piolesca, ma assai raramente nelle acquasantiere.
I nimbi a raggera, le nuvole a vortice e a spirale che circondano le due figure, i panneggi a pieghe flesse che avvolgono il Bambino, contribuiscono ad accentuare l'effetto plastico dell'immagine e il suo inserimento nello spazio, in una felice realizzazione.
La cornice, partendo dl profilo della targa a ritmi curvi e contrapposti, realizza un gioco simmetrico di volute fogliacee ora rese astratte dalla geometrizzazione decorativa, ora abbandonata agli effetti pittorici della resa naturalistica, fino a pervenire, in cimasa, alla morbida foglia a ventaglio frastagliato.  Da questa si staccano, partendo dal bottone di un fiore centrale, due simmetrici festoni, che si vanno ad incontrare con le ruches laterali, ripetute due volte fino all'imbocco della piletta, la quale è trattenuta alla targa mediante una pelaccetta.
La piletta è d'epoca e stilisticamnete adeguata, ma forse manomessa. Restauro inadeguato anche in basso a destra.
Punzone "torretta" senza data.


Giuliana Biavati

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