Il primo libro mastro di San Giorgio

Il primo libro mastro di San Giorgio

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Tecnica e misure:

Registro cartaceo, mm 315 x 230, cc. 142

Collocazione:

Archivio della Casa delle Compere e dei Banchi di San Giorgio, 17,07204

Provenienza:

1502

Tipologia:

Registro manoscritto

La Casa delle Compere e dei Banchi di San Giorgio è forse l’istituzione genovese più conosciuta a livello mondiale: tra il 1407 e il 1805 ha combinato alcune prerogative proprie dello stato (debito pubblico, fiscalità, sovranità territoriale) con l’esercizio di un’attività finanziaria iniziata nel 1408. San Giorgio è diventato così il primo esempio di banca pubblica in Europa, con funzionari assunti tramite concorso che effettuavano operazioni di deposito, giro e credito amministrando i conti correnti dei genovesi. L’archivio conserva perciò documentazione relativa a tassazione, gestione di possessi territoriali come la Corsica o Sarzana, registrazioni doganali e conti correnti, testimoniando l’estrema varietà di competenze assunte nel tempo da questa istituzione. Nell’attività bancaria, i libri mastri registrano le transazioni dei clienti a mano a mano che questi si presentano davanti allo scriba per disporre del proprio denaro. Le operazioni sono registrate in partita doppia: un sistema contabile che vede a Genova il più antico utilizzo noto nella contabilità pubblica, con il primo registro della massaria dell’Antico Comune del 1340.