La Sala dell’Inno – Un’esperienza unica al Museo del Risorgimento di Genova

La Sala dell’Inno, spazio immersivo dedicato al Canto degli Italiani, è un approfondimento esclusivo che arricchisce il percorso espositivo del Museo del Risorgimento. Nasce dal valore straordinario di un cimelio conservato a Genova: il manoscritto autografo della prima stesura dell’Inno di Mameli, simbolo dell’unità nazionale, scritto da Goffredo Mameli e successivamente musicato da Michele Novaro, entrambi genovesi.

L’Inno fu cantato per la prima volta il 10 dicembre 1847 al Santuario di Oregina, durante una processione che divenne occasione per affermare i valori di libertà e unità italiana. Per questo, Genova è conosciuta anche come la città dell’Inno e questa sala innovativa celebra il legame profondo tra la città e la musica che ha accompagnato la storia italiana.

La Sala offre un’esperienza emozionale e multisensoriale: immagini, suoni e suggestioni avvolgono il visitatore a tutta parete, trasformando la scoperta del manoscritto in un viaggio immersivo nel cuore del Risorgimento.

Grazie ad apparati inclusivi e tecnologie avanzate, la fruizione è pensata per tutti, con soluzioni che garantiscono accessibilità e coinvolgimento. La Sala dell’Inno non è solo un allestimento, ma un invito a vivere la storia con occhi nuovi, attraverso emozioni che parlano al presente.

 



Crediti:

La Sala dell’Inno è realizzata nel 2025 grazie al contributo di Fondazione Carige nell’ambito dell’Art Bonus (Legge n. 106/2014). La riproduzione anastatica dell’Inno è offerta da Sagep Editori.

Progetto e regia: Umberto Saraceni Installazione: Italvideo Apparati inclusivi: Meta Heritage