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Cartellino dell’epoca del Capitano d’Albertis
Cartellino dell’epoca del Capitano d’Albertis per un reperto del suo museo o Camera delle Meraviglie”
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Cartellino dell’epoca del Capitano d’Albertis
Cartellino dell’epoca del Capitano d’Albertis per un reperto del suo museo o Camera delle Meraviglie”
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La sala riallestita durante l'Expo' 2015
Concorso fotografico "Wiki Loves Monuments 2015" - 8° classificato Maurizio Beatrici con la seguente motivazione: la foto mostra ogni più piccolo dettaglio, quasi da sembrare in 3D.
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Meridiana marmorea globulare, il fido pittore Delle Piane all’opera
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Restauro meridiana "Quotidie resurgo" (Solaria Opere)
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Loggia Colombo Giovinetto con panorama
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Camera delle Meraviglie del Capitano D’Albertis
Questa vetrina è stata allestita nello stile del "gabinetto di curiosità" o "camera delle meraviglie".
Qui sono esposte le collezioni extraeurope: campioni del regno vegetale affiancano materiali etnografici, insieme a minerali o animali, documentando un approccio ancora indistinto tra le scienze naturali, la geologia, e l'antropologia. Si trovano, ad esempio, fanoni di balena, frammenti della muraglia cinese, un ornitorinco essiccato, un cartoccio di sabbia di San Salvador, clave da ballo micronesiane, pipe cinesi, fior di loto da un sarcofago egizio, un uovo di struzzo africano, ossa umane di dervisci, e altro ancora tutto rigorosamente trascritto e inventariato.
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Tavola pitagorica gnomonica,
Delle oltre 100 meridiane realizzate dal capitano in Italia e nel mondo, ecco quella che lui chiamò "la Tavola pitagorica gnomonica", ovvero le foto di ciascun orologio solare da lui eseguito, riunite in un quadro che aveva collocato appunto nella sala delle Meridiane.
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Il Capitano D'Albertis dinanzi alla scultura di Colombo Giovinetto
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Giulio Monteverde (Bistagno, 1837 - Roma, 1917)
Marmo
La scultura raffigura un giovane e pensieroso Cristoforo Colombo ottocentesco seduto su una bitta del Porto.
Altri esemplari della statua si trovano a San Pietroburgo, Boston, San Francisco e Vancouver.
Dato che tutte le copie della statua, scolpite intorno al 1870, hanno gli occhi identici e che la costruzione del Castello è iniziata circa quindici anni dopo, si può pensare che la loggia sia stata progettata appositamente per la statua, perchè gli occhi di Colombo guardassero verso San Salvador.
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Sede:
Comune di Genova - Palazzo Tursi
Via Garibaldi 9 - 16124 Genova
C.F. / P.iva 00856930102