Flavio Favelli (Firenze, 1967) attualmente vive e lavora a Savigno, in provincia di Bologna.

Nei suoi lavori l’artista pone sullo stesso piano lo spazio fisico e lo spazio mentale realizzando installazioni in grado di agire direttamente sulla percezione degli spettatori. L’utilizzo di vecchi oggetti d’arredamento e oggetti di uso comune permette l’emergere di emozioni latenti rivelando così gli aspetti più intimi e nascosti della nostra quotidianità. Esposta per la prima volta a Villa Croce nel 2005, in occasione della seconda tappa del progetto “Four Rooms”, Specchiera entra a far parte della collezione di Villa Croce. Gli oggetti che l’artista propone nascono sempre da una singolare interferenza tra qualcosa di esistente e una realtà interiore che si materializza in “oggetti mentali”, modificati per diventare parte della casa e, in qualche modo, “della sua mente”. Specchiera, nella mostra-progetto “Prima sala d’aspetto” del 2005, venne collocata sopra il focolare del camino nell’ampia sala d’ingresso di Villa Croce. L’opera è costituita da una cornice in legno e frammenti di specchio di colore nero che, non potendo riflettere le immagini, creano un gioco di luci e ombre, mostrando così un immaginario nascosto e misterioso.