Testamento di Paganini

Testamento di Paganini

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Tipologia:

Manoscritto cartaceo

Tecnica e misure:

Registro cartaceo, mm 250 x 180

Il 27 aprile 1837, Nicolò Paganini stende di proprio pugno il suo testamento. Le tre pagine di scrittura fittissima vengono chiuse in una busta sigillata con la ceralacca e sono poi consegnate al Real Senato per essere inserite, o meglio, insinuate tra i documenti pubblici per essere convalidate. Tra le altre disposizioni, il violinista stabilisce: “lego il mio violino alla città di Genova onde sia perpetuamente conservato”. Così il famoso Cannone viene donato al Comune ed è ora conservato nelle collezioni di Palazzo Tursi.