Nella Genova marinara dell'Ottocento ci sono mestieri particolari, oggi scomparsi. Uno di questi è il "ritrattista di navi". Se ne trovano in ogni angolo del Mediterraneo: i Roux a Marsiglia, i Renault a Livorno, i Luzzo a Venezia, Cammillieri a Malta e Aristides Glikas in Grecia. A Genova Domenico Gavarrone è con Angelo Arpe il più importante e ricercato.
Il suo credito indiscusso tra capitani e armatori è attribuibile alla precisione delle sue rappresentazioni navali: che si può spiegare con la sua formazione e professione saltuaria di disegnatore di cantiere.
Maestro nella prospettiva longitudinale della nave, Domenico Gavarrone, di origine rivierasca, nasce a Genova nel 1821 e già nel 1843 realizza, i primi dipinti, quindi lavora instancabilmente per oltre 35 anni, datando e firmando ogni sua opera. Si distinguerà inoltre come autore di ex voto, specialmente per i santuari di Montallegro di Rapallo o del Boschetto di Camogli. Alla sua morte, il suo posto sarà preso per qualche tempo da Angelo Arpe, di qualche anno più giovane.
Ma ormai la fotografia, anche a Genova, sta per prendere il sopravvento sulla tradizionale rappresentazione pittorica. Le opere che si possono vedere rappresentano solo una selezione delle centinaia di acquerelli dipinti dal Gavarrone e che venivano posti in vendita presso il suo atelier. Oltre a Domenico, nello stesso ambito, lavora anche Ambrogio Gavarrone - fratello maggiore dello stesso - del quale tuttavia conosciamo un minore numero di opere e di fattura meno pregevole rispetto a quelle di Domenico.