Sacro Catino

Sacro Catino

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Manifattura siriana, I secolo d.C.

Tecnica e misure:

Vetro, 9 x 40 cm

Collocazione:

Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo

Provenienza:

Cesarea marittima (?), secolo XII

Tipologia:

Manufatto

 

Il piatto, considerato per secoli di smeraldo, è stato realizzato in realtà colando del vetro colorato in verde in uno stampo di forma esagonale. Per tradizione è ritenuto il Santo Graal, ovvero il piatto usato da Cristo per consumare l'agnello pasquale con i discepoli durante l’ultima cena.
Si tratta di un manufatto prodotto nell’antica Siria, più credibilmente intorno al I secolo d.C. (ma la sua datazione è discussa), e secondo la maggior parte delle fonti è stato portato a Genova da Guglielmo Embriaco in seguito alla conquista di Cesarea nel 1101, ovvero nel periodo della prima Crociata. Nel passato la preziosa reliquia era mostrata in Cattedrale soltanto il primo giorno di Quaresima.
Agli inizi del XIX secolo Napoleone lo fece portare a Parigi, dove venne esaminato scoprendone così la natura vitrea, e probabilmente durante il viaggio di ritorno, nella tratta tra Parigi e Torino, andò rotto.

 

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da 19/03/2016 a 26/06/2016
per la mostra “Genova nel Medioevo. Una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci”