Archivio Provinciale dei Cappuccini

L’Archivio storico della Provincia di Genova dei Frati Minori Cappuccini conserva documentazione a partire dal 1538, anno in cui i frati giunsero, chiamati dall’amministrazione degli ospedali  per occuparsi dell’assistenza ai malati.

Nel volgere di un secolo la Provincia aveva conventi diffusi su tutto il territorio ligure, da Sarzana a Mentone, per giungere a nord sino a Ovada e Voltaggio. Gli atti testimoniano l’attività di apostolato dei frati sul territorio, le missioni in Africa e Sudamerica e più in generale i rapporti con la popolazione e le istituzioni civili e religiose.

Le carte riflettono le vicende storiche di cinque secoli, con testimonianze dirette non solo sugli aspetti devozionali e le pratiche caritative, ma anche su opere d’arte, sui mutamenti politici e sociali e sulle ultime guerre mondiali. La tipologia documentaria è varia e consiste in corrispondenza, atti notarili, bolle pontificie, decreti, memorie, biografie di frati, registri di vestizioni, pratiche riguardanti l’edificazione e il restauro di chiese e conventi, fotografie. La consistenza complessiva è di circa 4000 unità archivistiche, tutte riordinate e inventariate con software CEIAr.

Gli inventari dei fondi archivistici dei conventi sono pubblicati sul sito dei beni culturali ecclesiastici  www.beweb.chiesacattolica.it. Il fondo della Curia provinciale, contenente i più antichi atti relativi al governo della Provincia, alle missioni e alle vite di frati, non è ancora pubblicato, ma dispone comunque di un inventario informatizzato.

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