Tilacino

Tilacino

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Tecnica e misure:

Pelle montata

Tipologia:

Reperto

Provenienza:

Australia, Tasmania, Secolo XIX

Collocazione:

Piano terra, Sala 10 (n. inv. MSNG 743)

Provenienza:

Australia, Tasmania, Secolo XIX

 

L’esposizione dei mammiferi si conclude nella Sala 10 con una ricca serie di marsupiali: il Tilacino (Thylacinus cynocephalus), chiamato anche Lupo della Tasmania, è il più grosso marsupiale carnivoro dei tempi moderni. Il suo areale di diffusione originario comprendeva Australia, Nuova Guinea e Tasmania. La causa più probabile della scomparsa da Australia e Nuova Guinea è stata la competizione con i cani domestici, poi rinselvatichiti, introdotti dagli aborigeni migliaia di anni fa. Tra gli allevatori della Tasmania veniva considerato un grande predatore di pecore, anche se la cosa era ed è ancora controversa, pertanto è sempre stato sottoposto ad un’intensa caccia. Già dal 1863 era confinato nella parte più inaccessibile del sud dell’isola. Cause concomitanti della sua scomparsa sono state, oltre alla caccia, le malattie introdotte, la modificazione dell’habitat e la competizione con i cani domestici dei coloni.
L’ultima cattura certa di un esemplare selvatico risale al 1933; la specie si è estinta in cattività il 7 settembre 1936 nello zoo della città di Hobart; nel 1986 il tilacino è stato ufficialmente dichiarato estinto.
L’esemplare esposto, donato al Museo di Genova nel 1883, è uno degli unici tre presenti in Italia e dei circa 80, preparati in atteggiamento naturale, in tutto il mondo.