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Titolo dell'opera:
Ampolla contenente le ceneri di Cristoforo Colombo
Acquisizione:
Repubblica S.Domingo sec. XIX, fine - donazione
Ambito culturale:
ambito genovese
Tipologia:
reliquiario a teca
Epoca:
1501 - 1550 - XVI
Inventario:
4240
Misure:
Unità di misura: cm; Altezza: 50; Larghezza: 30; Profondità: 30
Tecnica:
vetro, cristallo, legno
Ultimi prestiti:
ex museid
Descrizione:
Dopo la sua morte il 20 maggio 1506, Colombo fu seppellito a Valladolid.
Per decisione dei discendenti, i resti furono traslati prima a Siviglia, dopo - tra il 1537 e il 1559 - a Santo Domingo, poi a L’Avana quindi - in seguito alla guerra contro gli Stati Uniti (1898) - ancora a Siviglia, dove oggi gli è dedicata una tomba monumentale nella cattedrale della città. Ma nel 1877, Mons. Cocchia, nunzio apostolico a Santo Domingo, dopo aver aperto il vecchio sepolcro dei Colombo, affermava che il corpo traslato dall'isola non era quello di Cristoforo ma di Diego suo figlio, e che le spoglie ancora presenti là appartenevano al Navigatore. Le ceneri furono donate qualche anno dopo dal governo di Santo Domingo alla Città di Genova e conservate per anni a Palazzo Tursi, nella Sala della Giunta Vecchia. Gli angoli della base della teca sono costituiti da 4 cavalli marini alati. Sul coperchio lo stemma di Genova retto da due grifoni alati e una donna con spada e ancora. All'interno della deca è contenuta l'ampolla di vetro con le ceneri del Navigatore.