Galata Museo del Mare, curato e gestito dal Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle
Migrazioni, è il più grande museo marittimo del Mediterraneo.
La visita al museo consente al pubblico di compiere un viaggio nella storia della navigazione dal Medioevo ai giorni nostri, seguendo quattro età fondamentali della marineria: l’età del remo, vissuta sulle galee, l’età della vela, dominata dai vascelli, l’età del vapore, con i suoi piroscafi carichi di migranti e l’età delle grandi migrazioni moderne, in transatlantico ma anche su imbarcazioni di fortuna.
Un percorso che si snoda in 12.000 mq, articolati in 31 sale distribuite su 5 livelli. Dalle radici della marineria genovese, illustrata nella “Veduta di Genova nel 1481” da Cristoforo Grassi, passando per Cristoforo Colombo, ritratto nel dipinto di Ridolfo del Ghirlandaio (XVI Sec.), l’esperienza si fa "viva" con la visita alle riproduzioni, in scala 1:1, della galea genovese del ‘600 e del brigantino-goletta “Anna” risalente alla prima metà dell’800, sino a giungere al Padiglione MeM, Memorie e Migrazioni, dove è possibile rivivere l’esperienza della grande traversata oceanica dei nostri antenati a bordo del piroscafo “Città di Torino”. Un viaggio immersivo, che guarda ai migranti di ieri ma anche a quelli dei nostri giorni. Il percorso prosegue poi attraverso la Sala Armatori, dove si racconta l’evoluzione della cultura marittima moderna e contemporanea genovese e dei suoi protagonisti, la Sala Coeclerici, con la collezione di dipinti “Navigare nell’Arte” della Fondazione Paolo Clerici, e l’allestimento dedicato alla T/n Andrea Doria, la nave più bella del mondo.
Completano il percorso le grandi terrazze panoramiche Mirador e Coeclerici, dove si può godere dell'incantevole veduta della città con i suoi colorati edifici medievali e del Porto Antico, cuore pulsante della città di Genova.
La collezione comprende oltre 4.300 oggetti originali, tra cui strumentazioni tecniche per la navigazione, provenienti dall’Istituto Idrografico della Marina Militare, diversi atlanti storici di grande pregio e due globi - celeste e terrestre - realizzati tra il ‘500 e la fine del ‘700. È parte del percorso di visita anche la discesa nel ventre del sottomarino S-518 “Nazario Sauro”, primo battello musealizzato visitabile in acqua.