Viene usata per la caccia alla piccola selvaggina, come roditori o conigli. E’ un bastone di legno piatto, simile al boomerang, fatto di quercia o di Sarcobatus Verniculatus. I giovani li dipingono con motivi tradizionali per scopi cerimoniali. C’è una bambola Katsina Putsokohu (katsina con la paletta da getto) che ne portava uno dipinto. I motivi sono di animali o legati al temporale. Quello con conigli dipinti, ha un’area marrone che rappresenta il sangue e due segni di "II" che rappresentano il guerriero. Il bianco rappresenta la terra, casa degli animali. Il manico è intagliato in modo da adattarsi alla forma della mano del proprietario. La katsina Putsokohu insegna ai giovani come devono cacciare per procurasi da mangiare. Viene rappresentata con una paletta da getto al posto del naso, tra gli occhi e la bocca.

La ciotola è decorata con simboli di tempesta. La simbologia legata alla pioggia è frequente perchè gli Hopi sono agricoltori e usandoli pregano per l’acqua. L’artista è silenzioso mentre prega o pensando alla pioggia mentre dipinge il pezzo. Queste opere non sono semplicemente ciotole di argilla, ma hanno un significato religioso perchè gli Hopi sono un popolo molto spirituale e Hopi è un modo di vivere.

Questa ciotola è dipinta internamente. Oggi la maggior parte della ceramica è dipinta esternamente perchè è più difficile farlo all’interno. Presenta nuvole con gocce di pioggia, due grosse nuvole sovrapposte e tempesta di neve. E’ un pezzo recente.

Il cesto in vimini Hopi è tessuto nei villaggi della Terza Mesa. Il materiale usato è sumac (Rhus Hirta) per gli orditi, rabbit brush (Chrysothamnus Nauseosus) per le trame e yucca (Yucca Angustissima) per chiudere il bordo. I lunghi germogli di rabbit brush vengono lavati, tinti, legati in fascine e depositati fino all’uso. Il motivo circolare rappresenta la bella terra, con gocce di pioggia rappresentate da punti bianchi su nero. I piccoli quadrati rappresentano nuvole che vengono da diverse direzioni, il giallo rappresenta il sole. Le 4 sopraelevazioni rappresentano i diversi punti cardinali hopi. Il circolo esterno è la chiusura del cesto di vimini, una ripetizione del motivo interno più piccolo, che nuovamente rappresenta le nuvole.
A.dalla Volta 18, 1953, Donazione Amici del Castello D’Albertis (1999)

Il cesto in vimini Hopi è tessuto nei villaggi della Terza Mesa. Il materiale usato è sumac (Rhus Hirta) per gli orditi, rabbit brush (Chrysothamnus Nauseosus) per le trame e yucca (Yucca Angustissima) per chiudere il bordo. I lunghi germogli di rabbit brush vengono lavati, tinti, legati in fascine e depositati fino all’uso. Il motivo rappresenta le nuvole a cumulo che raggiungono la terra per portare umidità al terreno e permettere al raccolto di crescere e maturare come fonte di cibo per tutta l’umanità.

L’intreccio di fibre è considerato la madre del lavoro al telaio perchè sono le donne a praticarlo. Gli uomini tessono tessuti. Questa placca a spirale è di fibre di yucca. Le placche sono esclusive della Seconda Mesa. Il giallo rappresenta la luce del sole su tutta la terra. Il bianco che colora i bordi rappresenta la nuvola che sbuca dalle quattro direzioni. I cesto a spirale vengono usati durante i matrimoni, nelle danze femminili con i cesti e sono doni delle katsina ad agosto durante la Danza verso casa (Home Dance Ceremony).

L’intreccio di fibre è considerato la madre del lavoro al telaio perchè sono le donne a praticarlo. Gli uomini tessono tessuti. Questa placca a spirale è di fibre di yucca. Le placche sono esclusive della Seconda Mesa e vengono usate durante i matrimoni, nelle danze femminili con i cesti. Sono i doni dei katsina ad agosto durante la Danza verso casa, la Home Dance Ceremony, quando gli spiriti benevolenti katsinam che si erano incarnati per aiutare i viventi, tornano ad assumere il loro aspetto etereo e si ritirano sulle cime dei monti della catena di San Francisco. Questo motivo rappresenta il girasole. Il disegno rappresenta un mondo floreale, rendendo omaggio al nostro Quarto Mondo. Il colore più chiaro rappresenta la luce del sole, mentre gli altri rappresentano le diverse direzioni.

Questo è un vaso archeologico pueblo. Può non essere un vaso Hopi.

Questo vaso può non essere Hopi. I motivi sono di uccelli con qualcosa di floreale in mezzo. Il motivo inferiore è del temporale.

Si tratta chiaramente di un pezzo antico. Potrebbe essere un vaso per semi, in cui vengono conservati diversi tipi di semi fino alla loro piantagione in aprile. Poichè gli Hopi sono agricoltori, vari semi vengono benedetti dagli spiriti durante una cerimonia. Ogni casa del villaggio raccoglie i semi che sono stati benedetti e li conserva in un vaso per semi. Quando arriva la prima piantagione, il vaso viene rotto per prendere i semi ed il vaso viene eliminato perchè ha finito la sua funzione. A questo punto i semi vengono raggruppati per tipo e preparati per essere piantati. I semi di mais non vengono raggruppati, ma piantati, per produrre ciò che è comunemente definito "mais indiano", il mais di tutti i colori.