Stampe

Luigi Garibbo è citato tra i giovani incisori “d’alte speranze”, in un volume del 1833 dedicato all’Accademia Ligustica, scuola dove si formò. L’artista praticò a lungo l’incisione, soprattutto nei primi decenni d’attività, sia come disegnatore, avvalendosi della collaborazione dell’incisore ed editore milanese Paolo Fumagalli, sia agendo direttamente in veste di disegnatore ed incisore. Le realizzazioni migliori sono proprio quelle frutto completo del suo lavoro, nelle quali riesce a utilizzare la raffinata tecnica dell’acquatinta per ottenere elaborati effetti luministici, suggestivi contrasti chiaroscurali e precisi dettagli.

Luigi Garibbo "Veduta del porto di Genova presa dal campanile della Metropolitana" ante 1825

Luigi Garibbo "Veduta del porto di Genova presa dal campanile della Metropolitana" ante 1825

Luigi Garibbo "Veduta del porto di Genova presa dal campanile della Metropolitana" ante 1825

Luigi Garibbo "Veduta del porto di Genova presa dal campanile della Metropolitana" ante 1825

Veduta della Riva dritta del porto di Genova durante la burrasca memorabile del 25 dicembre 1821

Veduta della Riva dritta del porto di Genova durante la burrasca memorabile  del 25 dicembre 1821

Veduta della Riva dritta del porto di Genova durante la burrasca memorabile del 25 dicembre 1821

Veduta della Riva dritta del porto di Genova durante la burrasca memorabile  del 25 dicembre 1821

Veduta della città di Genova e delle sue adiacenze presa dalla salita di Camaldoli

Veduta della città di Genova e delle sue adiacenze presa dalla salita di Camaldoli

Veduta della città di Genova e delle sue adiacenze presa dalla salita di Camaldoli

Veduta della città di Genova e delle sue adiacenze presa dalla salita di Camaldoli