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Vecchia olandese
Legato Frugone Genova - legato
Miller, Richard E.
dipinto
1901 - 1943 - XX
GAM1585
Unità di misura: cm; Altezza: 73; Larghezza: 60.5
olio su tela
La drammatica malinconia che pervade l’opera viene alleviata da Miller attraverso l’impiego di un vivace tono di rosso aranciato per i motivi floreali della coperta, su cui si staglia il volto mesto della protagonista. In un umile interno domestico una anziana donna è seduta davanti a un caminetto, di lato al letto - di cui si scorge il saccone - e al tavolino, su cui sono posati una zuppiera e alcune tazze.
Aperture straordinarie - Pasqua e Pasquetta 2016
La favola di Latona di Orazio De Ferrari
In esposizione a Palazzo Bianco dal 23 aprile fino all'8 maggio
Genova nel Medioevo. Una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci

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Simone Barabino (Genova, 1585-1660)
dipinto
Olio su tavola, cm 46 x 36

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La pesca di Tobia
E. L. Peirano 1926 - legato
Carlone, Giovanni Battista
dipinto
1630 - 1684 - XVII
PB 1968
olio su tela
El Esplendor de Génova - Bilbao - 2003
La vivezza cromatica e lo spirito narrativo proprio del Carlone potenziano il paesaggio biblico e esaltano l'amore e la sottomissione del figlio per l'anziano padre. La pesca di Tobia

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Maestro di San Giovanni Evangelista
dipinto
Olio su tavola, cm 120 x 88

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Mosè e la prova dei carboni ardenti
E. Rossi 1962 - acquisto
Castello, Valerio
dipinto
1624 - 1659 - XVI
PB 368
olio su tela
Il dipinto raffigura un episodio tratto dalle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio (II, 9, 7), che ha come protagonista Mosè bambino. Dopo aver calpestato inavvertitamente la corona del faraone che gli è stata portata, viene inizialmente condannato alla pena di morte. Tuttavia, questa condanna viene evitata grazie all'intervento di un angelo che lo sottopone a una prova. La prova consiste nel porre davanti a Mosè due piatti: uno con delle pietre preziose e l'altro con dei carboni ardenti. La scelta del bambino avrebbe determinato se aveva o meno la capacità di discernere. Nell'opera, intorno a un tavolo coperto da un tappeto di seta, viene rappresentato il momento della scelta, poco prima che il bimbo si bruciasse la bocca con uno dei pezzi di carbone, dimostrando così la sua innocenza. I protagonisti del dipinto sono ritratti a mezza figura: a sinistra il Faraone con la barba bianca e un sontuoso collare. A destra è ritratta sua figlia, la principessa e madre adottiva del Piccolo: il viso incorniciato da lunghi capelli neri è rivolto verso il padre, sul capo una corona d'oro a punte aguzze trattiene un velo leggerissimo che si fissa sul petto. Affianco a lei l'ancella aiuta a sorreggere il corpo roseo e paffuto del piccolo Mosè che sgambetta su un braciere colmo di carboni ardenti verso i quali tende la mano sinistra.