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Fodero di coltello, 1870 circa (Dakota dell’Est, Yankton)
Pelle di cervide conciata, tessuto, aculei di porcospino (appiattiti mediante denti o unghie, tinti e cuciti)
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Fodero di coltello, 1870 circa (Dakota dell’Est, Yankton)
Pelle di cervide conciata, tessuto, aculei di porcospino (appiattiti mediante denti o unghie, tinti e cuciti)
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Fodero per coltello
Collezione Missioni Cattoliche Americane 1893
Fodero per coltello
fodero per coltello
XIX - 1891 - 1900
C.A.516
Canada
Si utilizzavano due pelli conciate tagliate secondo la forma della lama che vi doveva essere inserita, e cucite insieme. La superficie del fodero poteva essere decorata con conterie di vetro policrome, frange, borchie, sonagli metallici e aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Contenere il coltello
Fodero realizzato da due pezzi di pelle cuciti insieme. Superficie anteriore interamente ricoperta da conterie di vetro gialle, rosse, blu scure e chiare, bianche e azzurre a formare motivi geometrici. Un filo di conterie di vetro blu copre la cucitura del fodero e l'orlo dell'apertura formando una smerlatura.
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Sella
Collezione Missioni Cattoliche Americane 1893
Sella femminile, 1875 – 1885 circa (Ojibway)
bardatura per cavallo
XIX 1851 1900
C.A.526
Canada
La sella femminile era di forma schiacciata, posta su un'intelaiatura di legno con pomelli alti su modello delle selle spagnole del XVI secolo; la sella maschile poteva essere imbottita o costituita da un telaio di corno di alce limitato posteriormente da sbarre di legno. La sella soffice veniva realizzata in pelle di bisonte conciata e imbottita con pelo di bisonte. La decorazione, generalmente in conterie di vetro, crine di cavallo e frange, si limitava ai pendenti e agli angoli. La sella era equipaggiata con staffe e sottopancia per legarla al cavallo. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Cavalcatura Spostamenti
Sella costituita da due pezzi di pelle quadrangolari cuciti insieme. Due cuciture centrali longitudinali dividono la sella in tre parti, di cui le due laterali risultano imbottite. Su ogni angolo è fissata un'applicazione di tessuto marrone chiaro ricoperta da conterie azzurre, verdi, gialle, rosse, rosa, nere e bianche trasparenti che disegnano un motivo floreale di derivazione francese. Ogni applicazione è bordata da una fascia di conterie bianche, nere e lilla alternate. Ai lati della sella in prossimità degli angoli sono cuciti quattro pendenti di stoffa quadrangolari costituiti da due fasce laterali in velluto rosso con tracce di conterie nere e da un'applicazione centrale con motivo geometrico in conterie azzurre, bianche trasparenti, gialle, verdi, rosse, rosa e terminante in dieci fili di conterie gialle e ciuffi di lana viola. I motivi decorativi di tutte le applicazioni sono uguali a coppie sui due lati opposti. Una pelle di daino rettangolare frangiata è fissata trasversalmente con un collante al centro della sella. Questa sella femminile, imbottita con peli di bisonte o muschio essiccato presenta una decorazione floreale di derivazione francese accoppiata a un classico motivo a tela di ragno e losanghe.
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Fodero per coltello
Collezione Missioni Cattoliche Americane 1893
Fodero per coltello
fodero per coltello
XIX - 1891 - 1900
C.A.515
Canada
Si utilizzavano due pelli conciate tagliate secondo la forma della lama che vi doveva essere inserita, e cucite insieme. La superficie del fodero poteva essere decorata con conterie di vetro policrome, frange, borchie, sonagli metallici e aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Contenere il coltello
Fodero realizzato da due pezzi di pelle cuciti insieme. La superficie anteriore è interamente ricoperta da conterie di vetro verdi, arancio, rosse, rosa, azzurre e blu a formare motivi geometrici a rombi concentrici all'interno di un perimetro costituito da due file di conterie bianche trasparenti. Un bordo di conterie arancio, azzurre e rosa a fasce alternate copre la cucitura del fodero e l'orlo dell'apertura. Sul retro una striscia di pelle cucita verticalmente permette l'inserimento del fodero nella cintura.
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Fodero per pistola
Collezione Missioni Cattoliche Americane 1893
Fodero per pistola
fodero per pistola
XIX - 1891 - 1900
C.A.457
Canada
Il fodero per la pistola non faceva parte della tradizione autoctona, gli Indiani cominciarono a realizzarlo su modello dei foderi dei bianchi ma utilizzando materiali e tecniche propri della loro cultura.
Contenere la pistola
Fodero realizzato con cinque pezzi di pelle, due per il retro, uno per il davanti, uno per il fondo e uno per la linguetta, cuciti insieme. La superficie anteriore e la linguetta sono interamente ricoperte da conterie di vetro blu, azzurre, gialle, rosse, rosa e verdi a formare motivi geometrici a rombi concentrici delimitato da conterie bianche trasparenti. Un bordo di conterie di vetro rosa, azzurre e blu a fasce alternate, copre le cuciture del perimetro del fodero. Apertura delimitata da una fettuccia di cotone marrone chiaro e viola cucita a mano con al centro un bottone per la chiusura. Sul retro una striscia di pelle cucita verticalmente permette l'inserimento del fodero nella cintura. Il fodero per la pistola non faceva parte della tradizione autoctona, i nativi cominciarono a realizzarlo su modello dei foderi dei bianchi ma utilizzando materiali e tecniche propri della loro cultura.
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Cintura, 1880 circa (Cree del Sud)
Tessuto, pelle conciata, conterie di vetro (punto coprente)
Cintura con motivo decorativo a losanghe denominato “diamante”
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Copricapo maschile, 1880 circa (Ojibway)
Pelle conciata, velluto, conterie di vetro (punto coprente), penne di oca dei Grandi Laghi, filo di cotone, fibra animale, sonagli metallici, fibra vegetale.
Copricapo maschile con ricamo floreale (di derivazione francese)
Le penne sono state spruzzate di colore indaco
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Polsino, 1885 circa (fattura Ojibway, decorazione Cree)
Panno di lana (blue stroud), lana, pelle, tessuto, conterie di vetro (a telaio)
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Gambali, 1885 circa (Ojibway)
Panno di lana (blue stroud), tessuto, conterie di vetro (ricamo a punto coprente)
Gambali con motivo floreale ricamato (di derivazione francese)
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Gambali, 1885 circa (Ojibway)
Panno di lana (blue stroud), tessuto, conterie di vetro (ricamo a punto coprente)
Gambali con motivo floreale ricamato (di derivazione francese)
Sede:
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Via Garibaldi 9 - 16124 Genova
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