Casacca realizzata con quattro pezzi rettangolari di panno nero cuciti insieme solo sulle spalle e sul giro manica e chiusi lateralmente e sotto le maniche da fettucce di cotone da annodare. Sul davanti e sul retro il capo è decorato da tre applicazioni discoidali di pelle: quella centrale ha un motivo a girandola mentre le due laterali presentano cerchi concentrici. Le decorazioni sono realizzate con conterie di vetro bianche, gialle, blu, rosse, verdi e azzurre. La scollatura, sia sul davanti sia sul dietro, è decorata da due applicazioni sagomate realizzate in panno nero con motivi geometrici e floreali in conterie bianche, verdi, rosse, rosa, gialle e azzurre bordate da una fascia in conterie alternate bianche, azzurre, rosa e gialle. Lungo ciascuna manica è cucita un'applicazione rettangolare di panno blu bordato da una fettuccia rossa e decorata sulla spalla da un disco a cerchi concentrici e sul braccio da un motivo floreale in conterie bianche, gialle, rosse, verdi chiare e scure, azzurre, argento, rosa e blu. Sui polsi sono cucite due applicazioni rettangolari di panno rosso, decorate a fasce da motivi geometrici in conterie di vetro verdi, gialle, bianche, azzurre e rosa. Quattro rettangoli di velluto nero e bruno sono cuciti a coppie orizzontalmente sulla parte inferiore della manica e verticalmente sulle spalle. La casacca faceva parte dell'abbigliamento maschile e originariamente era realizzata con due pezzi di pelle di cervide conciata cucite lateralmente a formare una sorta di poncho. In seguito al contatto e ai conseguenti scambi con i coloni europei, il modello tradizionale fu influenzato dagli abiti degli europei e la pelle fu sostituita da tessuto. Le decorazioni, che potevano essere realizzate con materiali differenti, variavano a seconda delle tribù: più sobrie nelle pianure del sud e più ricche al nord. La decorazione floreale che contraddistingue il bene in oggetto era di derivazione francese.