Clicca qui per visualizzare l'immagine
Titolo dell'opera:
Diario di bordo di Angelo Ansaldo sul veliero «Ascensione»
Acquisizione:
Famiglia Ansaldo 2025 Genova - donazione
Tipologia:
manoscritto
Epoca:
1906 - 1906
Inventario:
4735
Misure:
Unità di misura: cm; Altezza: 30; Larghezza: 20
Tecnica:
carta- inchiostro
Descrizione:
L’«Ascensione» fu un grande veliero in ferro degli armatori Beraldo di Recco. Varato nel 1874 dal cantiere R.&J.Evans&Co. di Liverpool, era lungo circa 80 metri per 13 di larghezza e stazzava 1861 tonnellate.
I Beraldo lo avevano acquistato a Montevideo nel 1896 mentre, disalberato durante un fortunale, aveva riparato in quel porto. Allora si chiamava «Mistley Hall» e batteva bandiera inglese. I Beraldo lo ribattezzarono «Ascensione» a ricordo di un loro antico bastimento in legno. Per ben 48 anni navigò su tutti i mari del mondo. Notevole fu un suo viaggio in soli 32 giorni da New York a Buenos Aires. La campagna del 1906 in cui era imbarcato come “giovanotto” Angelo Ansaldo, fu uno dei suoi viaggi più lunghi e memorabili. Lasciava Anversa il 2 Marzo 1906 con carico generale per San Francisco di California; dopo aver sostato per due giorni a Falmouth riprendeva il mare, doppiava Capo Horn e il 9 settembre giungeva all’insenatura di Puget Sound, sulla costa occidentale del Canada. Dei 73 giorni di navigazione Angelo tiene un diario, usando la macchina da scrivere del comandante, dove con prosa da romanziere “navigato” annota molti avvenimenti, tra i quali la triste morte e sepoltura in mare del comandante Eugenio Tappani, di appena 35 anni. Il Puget Sound è un complesso sistema di vie fluviali interconnesse; qui uno dei porti principali è Tacoma. «Ascensione» vi caricava legname per Antofagasta (Cile), che raggiungeva in sessanta giorni e ripartiva con nitrati destinati a Marsiglia, ove giungeva in 144 giorni di navigazione il 23 Febbraio 1908. La campagna era durata 27 mesi. Questi lunghi viaggi erano assai comuni alle grandi navi a vela dell'epoca. Testo dattiloscritto