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Planisfero nautico
Biblioteca Brignole Sale De Ferrari Genova - Provenienza
ambito spagnolo
De la Cosa, Juan
carta nautica
- XIX
3627
Unità di misura: cm; Altezza: 102; Larghezza: 184
inchiostro
L'autore dell'originale era Juan de la Cosa (1460-1510), armatore della Santa Maria, pilota e cartografo di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Egli la realizzò per i regnanti spagnoli al suo ritorno a Cadice nel 1500. La mappa fu fatta in modo verticale, ossia l'Occidente corrisponde alla parte superiore e l'Oriente la parte inferiore. Nella parte superiore appare un'effigie di San Cristoforo, forse un tributo al suo capitano.
La mappa è attraversata da due linee orizzontali rosse, che indicano il Tropico del cancro e l'Equatore. La linea verticale blu indicherebbe la raya, la divisione di influenza tra Castiglia e Portogallo, sancita dal trattato di Tordesillas nel 1494. Esso spostava la linea a 370 leghe a ovest dall’isola di Capo Verde, rispetto a quella stabilita l'anno prima dalla bolla del papa Alessandro VI Inter caetera.La mappa presenta grossolani errori nella posizione delle isole caraibiche, disegnate molto più a nord della realtà. L'errore (voluto) è un "refuso" risalente dagli accordi di Alcaçovas del 1479, che fissavano la linea virtuale di divisione per parallelo, a 25° di latitudine nord. Secondo la mappa Cuba e le altre isole sarebbero castigliane. Con il trattato di Tordesillas si intende far iniziare il colonialismo europeo del mondo. Copia unica della carta originale, dipinta su pergamena nel 1500 e conservata al Museo Navale di Madrid. Fu commissionata in occasione delle celebrazioni colombiane del 1892.

