Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Indirizzo: Castello D'Albertis - Corso Dogali, 18

Data: da 18/11/2021 a 20/03/2022

 

 

 

Due settimane di tempo in più, fino a Domenica 20 marzo,  per venire a visitare la mostra Colazione a Melbourne e pranzo a Yokohama e ripercorrere insieme il primo viaggio intorno al mondo di Enrico d’Albertis, facendovi riempire gli occhi con le meraviglie e le curiosità riportate a Genova dal Capitano e, allo stesso tempo, non abbandonare lo sguardo critico contemporaneo sulla realtà del colonialismo ottocentesco.

Una mostra che  prende il suo avvio dai ricordi materiali di varia natura che sono tornati nel 1878 al Castello D'Albertis di Genova dal primo viaggio intorno al mondo del Capitano d’Albertis, dal Borneo al Perù, attraverso India, Australia e Nuova Zelanda, Cina e Giappone, Stati Uniti e Centroamerica.

Allestiti come in una camera delle meraviglie e riproposti in trofei di caccia secondo l’allestimento dell’epoca voluto dal Capitano d’Albertis, questi oggetti materializzano lo sguardo ottocentesco verso l’Altro, che in mostra ci accompagna fino ai nostri giorni, aiutandoci a passare da una concezione in cui le popolazioni indigene extraeuropee erano trattate come oggetto di scatti fotografici ed esposizioni esoticheggianti ad una in cui vengono coinvolte come soggetto a pieno titolo della rappresentazione e della storia.

Tra le numerose storie di incontri dietro a questo viaggio, ce n’è una in particolare che ha aperto per il museo nuove e inaspettate narrative e connessioni: la ricevuta di acquisto dallo studio di Melbourne del fotografo tedesco J.W. Lindt (1845-1926) di immagini scattate in Australia (Clarence River Valley), scatti di staged photography, costruiti appunto in studio da Lindt stesso, che ritrae Aborigeni australiani e “pittoreschi” paesaggi, assai imbevuti di positivismo coloniale.

In questa prospettiva, la partecipazione al nostro progetto da parte del massimo esperto di J.W. Lindt, lo storico della fotografia australiano Ken Orchard, ci ha fornito informazioni e contenuti su queste immagini inedite, che a loro volta hanno contribuito a rispondere ad interrogativi ancora aperti sulla vita e le opere di questo grande fotografo.

La collaborazione con la ricercatrice Monica Galassi e il suo progetto Archivi Aborigeni in Italia hanno messo in luce l’importanza di queste fotografie per la ricostruzione della storia coloniale australiana. La collaborazione con Marika Duczynski (Aborigena, del gruppo Gamilaraay) ha messo in luce come questa documentazione sia preziosa perché connessa a persone e culture viventi e non ferme nel tempo. Il progetto include una piattaforma digitale fruibile in mostra che sta rendendo accessibili alle popolazioni Aborigene, come alle istituzioni culturali occidentali, immagini ed informazioni creando uno spazio di reciproca collaborazione.

L’incontro nel 1878 del d’Albertis con Edoardo Chiossone viene celebrato con una sala dedicata che combina le opere acquistate dal Capitano a interessanti integrazioni dal Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, quale un albo di fotografie di usi e costumi giapponesi che mette in luce la prassi internazionale di fine ‘800 dell’uso della fotografia come strumento e segno di appropriazione.

I diversi filoni tematici di questa mostra (l’albo di viaggio come narrazione ottocentesca e la sua fruizione digitale, il ritrovamento del corpus di fotografie di J.W.Lindt acquistate dal Capitano d’Albertis e lo sguardo dell’epoca sull’Altro, il Giappone e l’incontro con E. Chiossone (in collaborazione con il Museo di Arte Orientale E. Chiossone) ha quindi il suo climax nella cura delle relazioni con le popolazioni di provenienza delle collezioni, tema cardine degli ultimi decenni e nei processi di decolonizzazione in corso nei musei di antropologia di tutto il mondo.

 

INAUGURAZIONE: mercoledì 17 novembre 2021, ore 17.30

ingresso libero, prenotazione obbligatoria. 

 

EVENTI COLLATERALI (eventi gratuiti, per l’occasione ingresso a mostra e museo con biglietto ridotto)

Giovedì 25 novembre, ore 17,30, ingresso gratuito all’evento

Clelia Belgrado: l’opera fotografica di J.W. Lindt nel contesto dell’impressionismo australiano. 

Dalle 16,30 incontro in mostra con la curatrice Maria Camilla De Palma (previo biglietto di ingresso).

Giovedì 2 dicembre ore 17,30, ingresso gratuito all’evento: 

Paola Farinella Grana, Immagini dal mondo altro. Orizzonti visuali sull'alterità amerindiana, edito da Città del silenzio, con la partecipazione di Francesco Surdich.

Dalle 16,30 incontro in mostra con la curatrice Maria Camilla De Palma (previo biglietto di ingresso).


Sono inoltre previste visite accompagnate alla mostra la domenica mattina, alle 10.30 e alle 12.00, a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che gestisce il museo posti limitati, prenotazione obbligatoria, costo € 7 incluso biglietto di ingresso al museo).

 

ORARI DI APERTURA

Il museo è aperto dal martedì al venerdì 10 - 17; sabato e domenica 10 -18

Accesso consentito a visitatori muniti di Green Pass

BIGLIETTI DI INGRESSO

La mostra è visitabile liberamente con il biglietto di ingresso al museo.

Costo: intero 6 €; ridotto 4,50 € ragazzi da 5 a 12 anni, over 65 anni (cittadini UE), convenzionati, disabili. Gratuito bambini da 0 a 4 anni, accompagnatori disabili

COME ARRIVARE 

È possibile raggiungere il museo anche con i mezzi pubblici: a 50 m dalla stazione di Genova Piazza Principe è disponibile il comodo e avveniristico ascensore di Montegalletto – Castello D'Albertis.

 

CASTELLO D'ALBERTIS MUSEO DELLE CULTURE DEL MONDO

Corso Dogali, 18, 16136 Genova, Italia

 

PRENOTAZIONI MUSEO:

al numero 0102723820

oppure scrivendo a biglietteriadalbertis@comune.genova.it castellodalbertis@solidarietaelavoro.it

 

IREN sponsor istituzionale del Comune di Genova

 

Weekend dei Santi, ecco tutti i Musei aperti a Genova

Indirizzo: Genova

Data: da 31/10/2021 a 01/11/2021

 

 

 

Porte aperte ai musei genovesi per questo lungo weekend dei Santi. La cultura a Genova non va in ferie anzi diventa un’ottima occasione per conoscere storia, opere e tanto altro del suo immenso patrimonio storico-artistico. Visite guidate e aperture straordinarie, soprattutto lunedì 1° novembre.
Ecco le principali strutture museali con gli orari e le aperture che osserveranno per questo weekend.
 
APERTURA STRAORDINARIA LUNEDI’ 1° NOVEMBRE 
Musei di Strada Nuova                                                                         
(10,00-18,00)
(11,00-17,30) 
(10,00-17,30)
Galleria d’Arte Moderna                                                            
(11,00-17,30)
Wolfsoniana                                                                           
(11,00-17,30)
Aperto per attività del Festival della Scienza
(10,00-18,00)
Castello D’Albertis                                                                   
(10,00-17,00)
 (10,00-19,00) 
Museo della Lanterna                                                                 
(10,00-18,00)                                                                                                                                                                                                                 
Casa di Colombo                                                                                    
(10,00-17,00)
 
 
 
Domenica 31 ottobre 2021
Il Museo di Palazzo Reale sarà eccezionalmente aperto dalle ore 14 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17.30)
Lunedì 1° novembre 2021
Il Museo di Palazzo Reale sarà eccezionalmente aperto dalle ore 14 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17.30).
Sarà l'ultimo giorno per visitare la mostra “Diario Di Un Designer. Sessantanove Giorni Nel Segno Di Vito Nesta” a cura di Alessandro Valenti e Luca Parodi.
 
 
Sabato 30 ottobre 2021
Le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola saranno aperte al pubblico fino alle ore 22.00 (ultimo ingresso 21.30)
Lunedì 1° novembre 2021
Le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola saranno eccezionalmente aperti dalle ore 14 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17.30)
 
 

Villa Del Principe

Sabato 30 Ottobre, Domenica 31 Ottobre e Lunedì 1 Novembre, come tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:00).
Domenica 31 Ottobre ci saranno 2 visite guidate speciali: una alle 10:30 e una alle 15:30 al costo di 7,00 €. La prenotazione è obbligatoria, sarà obbligatorio esibire il Green Pass e all’interno sarà necessario l’utilizzo della mascherina.
Per info e prenotazioni: 010 255509 o info.ge@dopart.it
 

La presenza italiana a Santo Domingo dalla metà dell'Ottocento ad oggi

Data: da 11/11/2021 a 05/12/2021

 

 

 

Dall’12 novembre al 5 dicembre 2021 al Galata Museo del Mare di Genova l’esposizione "La presenza italiana a Santo Domingo dalla metà dell’Ottocento a oggi".  

L'esposizione realizzata da Andrea Vierucci da un’idea di Andrea Canepari, nell’ambito delle iniziative #AspettandoilMei, il nuovo Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana che aprirà a Genova nel 2022.
 
La mostra contribuisce alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano nella Repubblica Dominicana nell’intento di rilanciare e sviluppare l’antica amicizia e collaborazione tra i due paesi, cercando di mettere in luce i nomi di importanti italiani che hanno contribuito a portare novità a Santo Domingo.  
 
Si deve a un italiano la fondazione nel 1889 del più antico quotidiano dominicano, così come l’istituzione della Marina, creata dal mercante genovese Giovanni Battista Cambiaso, e il disegno del Palazzo del Presidente della Repubblica, opera di un ingegnere italiano.
 
Il percorso espositivo è stato elaborato sulla base del lavoro di ricerca contenuto nel volume “L’eredità italiana nella Repubblica Dominicana. Storia, Economia, Architettura e Società”, a cura di Andrea Canepari, edito da Umberto Allemandi.
 
La mostra esposta al Galata Museo del Mare di Genova, dopo una tappa alla Venaria Reale, rappresenta un passaggio significativo del percorso di realizzazione del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, in via di allestimento nell’antico edificio della Commenda di San Giovanni di Prè e la cui apertura al pubblico avverrà nel 2022. 
 
Il Comitato di Indirizzo del Mei è composto da Ministero Beni Culturali, Regione Liguria e Comune di Genova, la Fondazione San Paolo con il contributo di Direzione Generale degli Italiani all’Estero (DIGIT) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Consiglio Generale degli Italiani all’estero CGIE.
 
Grazie alla collaborazione con la Biblioteca Civica Berio, all’interno della Mostra è esposta una breve sezione bibliografica sulla Repubblica Domenicana. Contestualmente, la Biblioteca organizzerà presso la propria sede una vetrina tematica di invito alla lettura sul tema, composta da volumi in lingua italiana e spagnola.
 
Giovedì 11 novembre 2021 alle ore 11.00 si terrà l'inaugurazione della mostra presso il Galata Museo del Mare a cui parteciperanno Pierangelo Campodonico, Andrea Canepari, Ilaria Cavo, Paolo Masini e Nicoletta Viziano. 
 
 
 

Passeggiata Migrantour

Indirizzo: Genova

Data: da 15/10/2021 a 15/10/2021

 

 

 

In occasione della Presidenza italiana del G20, la Fondazione Compagnia di San Paolo lancia G20 Global Games. Un’iniziativa ideata per avvicinare i giovani Under 30 alla politica e al dibattito critico in una prospettiva internazionale. Il progetto mira a favorire la partecipazione attiva democratica e giovanile e un ricco programma di attività tra Torino e Genova. Le attività previste dal programma si ispirano ai 3 macro temi individuati dalla presidenza italiana come priorità per il lavoro del G20 nel 2021: People, Planet e Prosperity. 
 
La passeggiata, condotta delle accompagnatrici interculturali di Migrantour, nel dialogo con le figure esperte e nell’interazione con i partecipanti, partirà da Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo alle ore 15.30, consentendo di introdurre l’argomento in relazione tra le culture diverse, per svilupparsi durante il percorso e approdare a Palazzo Bianco, facendoci aiutare dai ritratti femminili seicenteschi e dalle opere delle collezioni tessili.
 
Il percorso proporrà una riflessione sul tema della prosperità così come viene espressa da particolari tipi di abbigliamento occidentali che presuppongono una concezione del corpo femminile spesso devastante, mettendola a confronto con quella che emerge da tipologie di abito espresse da altre culture, che sottintendono invece una diversa concezione della corporeità.
 
L’argomento fondamentale del ruolo della donna nella società viene poi ulteriormente posto all’attenzione del pubblico grazie all’analisi dei mestieri della moda, con un approfondimento storico sul contributo, enorme ma mai riconosciuto giuridicamente, della creatività e della mano d’opera femminile nell’arte del ricamo e nelle varie attività sartoriali. Cruciale sarà il passaggio in una sartoria dove anche attraverso la narrazione autobiografica la conversazione sarà portata sul valore del lavoro e delle materie prime tra passato e presente, sui ruoli giocati dalle figure femminili sia nell’organizzazione del lavoro, sia nella committenza, sia nella gerarchia sociale.
 
Prenotazioni su:  www.eventbrite.it
Target: 16-30 anni
Durata: 2h
 
Obbligo green pass dai 12 anni in su
 
Per maggiori informazioni
Musei di Strada Nuova - Palazzi Rosso, Bianco e Tursi
via Garibaldi 11, 16124 Genova
tel. 010 5572196; cell. 349 1512771
 
 

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Indirizzo: Castello D'Albertis - Corso Dogali, 18

Data: da 17/10/2021 a 17/10/2021

 

 

 

Il Mediterraneo messo in scena da narrazione, canzoni, musiche e proiezioni di centinaia di numerose immagini in un evento tratto dal libro di P. Matvejevic “Breviario Mediterraneo“, pubblicato in Italia nel 1987 e tradotto in 20 lingue,

Nel libro l’autore afferma che “...l’antica saggezza insegna che il nostro mare arriva sino a dove cresce l’ulivo”, con rappresentati, letti e suonati i temi più significativi della cultura mediterranea e del libro come il paesaggio, i linguaggi, l’immensa varietà di colori, oggetti e comportamenti, la presenza di città e di porti, di storia e di commerci, la supremazia del mare e delle onde nella vita e nei sogni, la percezione del passare del tempo e del cambiamento.


Testo di Silvio Ferrari
Immagini di Giorgio Bergami
Musiche di Buby Senarega, Dino Repetto e Bruno Costa
Regia di B. Costa. con Magazin Mediterraneo

Festival della scienza e Musei di Genova: una contaminazione tra arte e scienza

Indirizzo: Genova

Data: da 21/10/2021 a 01/11/2021

 

 

 

Genova si sta preparando per accogliere la diciannovesima edizione del Festival della Scienza, in programma dal 21 ottobre fino al 1° novembre 2021.     

 In un lento e graduale ritorno alla normalità, il Festival conferma la fruizione dei propri contenuti sia in presenza  sia online, sulla propria piattafroma festivalscienza.online.

Sono diversi i musei genovesi che hanno offerto i propri spazi alle attività proposte dal Festival. 

Per i bambini tra gli 8 e i 13 anni di età, il Museo di Storia Naturale Giovanni Doria, in via Brigata Liguria 9,   propone un'attività dal nome "Cattura il Lampo Spaziale", per scoprire come gli astronomi interpretano i segreti dell'universo. Si potrà partecipare al laboratorio dalle 10.00 alle 13.00 e  dalle 15.00 alle 18.00 nei giorni feriali, mentre dalle 10.00 alle 18.00  nei festivi. 

Negli stessi giorni e negli stesso orari per un pubblico di età superiore ai 14 anni, è invece proposta una mostra interattiva ed esperenziale presso il Palazzo Reale, Teatro Falcone (Via Balbi 10)per imparare a riconoscere le fonti di informazione dalle bufale scientifiche. 

In occasione del settecentesimo anniversario della morte del sommo poeta Dante Alighieri, dal 28 ottobre al 1° novembre 2021, presso il Galata Museo del Mare (auditorium Calata dei Mari 1), si terrà un laboratorio pensato per ragazzi e bambini con più di 8 anni di età. Il laboratorio si terrà dalle 10.30 alle 13.00 e  dalle 15.00 alle 17.30, e permetterà di scoprire la scienza "nascosta" nella prima cantica della celebre Divina Commedia. 

Il museo Galata mette a disposize dal 21 ottobre al 1° novembre, per i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, un laboratorio che coinvolge le scienze umane, l'arte e la filosofia, mettendo alla prova capacità geo-spaziali, digitali e di  cultura museale. Il laboratorio si terrà nei giorni feriali dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 mentre nei giorni festivi dalle 10.00 alle 19.00.  

I giardini di Villa del Principe dal 21 ottobre al 1° novembre 2021, saranno invece luogo del percorso pratico e interattivo "Gli Alieni sono tra noi",  pensato per i bambini con più di 8 anni di età. il laboratorio si terrà nei giorni feriali dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, mentre per quanto riguarda il sabato e festivi dalle ore 10.00  alle 12.45 e dalle 14.00  alle 18.15.

Il Palazzo di Andrea Doria mette a disposizione un percorso alternativo che permette, invece, di scoprire come funzionano in natura, nel complesso processo di regolazione dell’ambiente, praterie, boschi e corsi d’acqua fino al mare e la loro importanza nella cultura locale. L'attività è garantita nei giorni feriali dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle  15:00 alle 17:30, mentre per quanto riguarda sabato e festivi dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle  14:00 alle 18:00

Nelle stesse date il festival sarà ospitato nel Castello D'Albertis, dove si svolgerà il laboratorio "Mappamondo: dove siamo e dove andiamo...rispetto a cosa?", un vero e proprio viaggio dietro le quinte della costruzione della cartografia che permette di inquadrare in modo organico e coerente la rappresentazione di ogni luogo del globo, sia terrestre sia marino. L'attività è garantita nei giorni feriali dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle  15:00 alle 17:00, mentre per quanto riguarda sabato e festivi dalle ore 10:00 alle 18:00.

Lunedì 25 ottobre chiuso.

 

 

Palazzo Reale di Genova

Indirizzo: Palazzo Reale di Genova

Data: da 02/10/2021 a 02/10/2021

 

 

 

L’intento di questo progetto/evento è quello di celebrare la carriera e la produzione artistica del celebre artista inglese prematuramente scomparso nel 2016, grazie a una carrellata di canzoni, tra le più significative.
 
La musica sarà intervallata dal racconto di episodi e aneddoti della vita di Bowie, rievocando gli anni che ha attraversato e il modo in cui ha saputo incidere, con la sua sensibilità, lasciando una traccia ancora viva e vitale nel pubblico di ieri e di oggi.
 
La partecipazione al concerto prevede un aperitivo e la possibilità di visitare la splendida collezione museale del Palazzo Reale di Genova.
 
Ingresso: 17.50 euro
 
Per informazioni telefonare in orario di ufficio a:
010 2705247;
010 2705230;
010 2710246.
 
Le prenotazioni sono obbligatorie per partecipare e sono disponibili sul canale happyticket.it.
 
Obbligo di Green Pass.
 
In caso di maltempo l’evento sarà rimandato a data da destinarsi
 
Mentre domenica 3 ottobre 2021, Palazzo Reale sarà aperto al pubblico dalle ore 13.30 alle ore 19 (ultimo ingresso 18.30).
L’ingresso avverrà con bigliettazione ordinaria in quanto la gratuità per le prime domeniche del mese è ancora, al momento, sospesa.

Palazzo Spinola

Indirizzo: Galleria Nazionale di Palazzo Spinola - Piazza Pellicceria, 1

Data: da 17/09/2021 a 01/10/2021

 

 

 

In occasione della presenza presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, fino a domenica 10 ottobre 2021, della sontuosa tavola imbandita legata al
matrimonio di Albina Carlevaro con Gian Battista Figari - celebrato nell’ottobre del 1887 a Genova nella Basilica di Santa Maria delle Vigne - il 17 settembre prenderà avvio una nuova serie di incontri, a cura di Farida Simonetti, dedicati alla casa dell’Ottocento.
 
La tavola, dopo aver offerto argomenti per analizzare gli elementi e le novità dell’apparecchiatura negli incontri di primavera, offre ora lo spunto per approfondire, sempre mettendo a confronto i modi del vivere della famiglia dei Figari e degli Spinola nel corso dell’Ottocento, le caratteristiche della casa nel suo insieme e nella sua organizzazione, e per osservare, accanto alla realtà domestica, anche quella della fede vissuta all’esterno come mecenatismo.
 
Nel primo incontro, venerdì 17 settembre alle ore 16.30, Farida Simonetti introdurrà l’analisi di Caterina Olcese Spingardi delle realtà genovesi, con uno
sguardo allargato allo scenario internazionale, per evidenziare la coerenza delle scelte di quelle famiglie con le straordinarie innovazioni, sociali, tecnologiche e del gusto che la casa inevitabilmente rispecchia rispondendo a nuove esigenze, svolgendo un diverso ruolo che si esprime dal rinnovo degli arredi all’organizzazione della servitù.
 
L’organizzazione quotidiana delle grandi dimore e la servitù sarà invece l’argomento del secondo incontro, venerdì 24 settembre con Matteo Moretti e
Antonio Figari. I documenti dell’archivio storico di Palazzo Spinola e i ricordi della famiglia Figari permetteranno di ricostruire la vita quotidiana nelle sontuose dimore appartenute agli Spinola di Pellicceria e ai Figari. Staff ben organizzati di domestici rendevano possibile ai padroni di casa di manifestare il loro stato sociale attraverso sontuosi pranzi ed eventi mondani e garantivano anche il mantenimento dei lussuosi spazi di vita in cui operavano.
 
L’ultimo incontro, venerdì 1° ottobre con Gianluca Zanelli, Direttore delle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, e Antonio Figari, si concentrerà sul mecenatismo degli Spinola e dei Figari rivolto a un luogo che fu caro a entrambe le famiglie: la chiesa parrocchiale di San Michele di Pagana, destinataria di lasciti e committenze di preziose opere d’arte da parte di diverse generazioni di Spinola e Figari, che nella località rivierasca possedevano le loro ville al mare.
 
INFORMAZIONI
Per partecipare è necessario prenotare al numero di telefono: 010.2705300; acquistare, al momento dell’arrivo, il proprio titolo di ingresso a 2€ ed esibire il Green Pass.
I posti sono limitati.
Si ricorda infine che è necessario indossare la mascherina per tutto il periodo di permanenza negli spazi espositivi, mantenere le distanze e igienizzarsi più volte le mani.

 

Appuntamenti
Un nuovo concetto di dimora: il rinnovo dell’arredo delle case Spinola e Figari
17.09.2021 16:30
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

A cura di Caterina Olcese Spingardi e Farida Simonetti.

La nuova organizzazione domestica: la servitù in casa Spinola e Figari
24.09.2021 16:30
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

a cura di Antonio Figari e Matteo Moretti.

Fede e mecenatismo: gli Spinola, i Figari e la chiesa di San Michele di Pagana
01.10.2021 16:30
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

A cura di Gianluca Zanelli e Antonio Figari.

Palazzo Reale di Genova

Indirizzo: Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 9

Data: da 30/09/2021 a 02/10/2021

 

 

 

Dopo l'ottimo riscontro di giugno, torna il 27° Festival Internazionale di Poesia "Parole spalancate" con tre eventi speciali in altrettanti luoghi
genovesi d'eccezione: Palazzo Ducale (giovedì 30 settembre), Palazzo Reale (venerdì 1 ottobre) e Chiostro di Sant'Andrea (sabato 2 ottobre).
Questa seconda parte di "Parole spalancate" è all'insegna della grande poesia italiana ed europea con ospiti quali Eduard Escoffet (Spagna), Ilja Pfeijffer (Olanda) e William Wall (Irlanda), Francesco Dalessandro, Matteo Munaretto, Rossano Pestarino, i poeti del Realismo Terminale e il violoncellista Giovanni Ricciardi.
 
Oltre alle letture e performance, il programma prevede anche l'anteprima del poema di Maria Scarfì Cirone dedicato a quella che è stata certificata dalla Cibjo (Confederazione mondiale della gioielleria) come la gemma più rara al mondo: lo smeraldo rosso. Il testo sarà letto da Enrico Cirone, attore e noto giornalista televisivo e sarà introdotto dalla gemmologa Stefania Ferrari.
 
Escoffet e Pfeijffer partecipano al Festival nell'ambito del progetto europeo Versopolis del quale "Parole spalancate" è membro fondatore, mentre la presenza di Wall si deve alla collaborazione della Fondazione Bogliasco.
 
Tra le performance previste ci sarà anche "Segni poetici in tempi non etici", lettura di opere di
poeti outsider e "scorretti" di Barbara Garassino e Claudio Pozzani e un intervento poetico di Louis Lunari.
 
Al termine delle serate a Palazzo Ducale e Palazzo Reale saranno offerti due brindisi poetici dall'Enoteca Squillari, di buon augurio per una rapida ripresa del comparto della cultura e dello spettacolo, probabilmente il più penalizzato dalla pandemia.
 
A causa del Covid i posti sono limitati ed è pertanto obbligatoria la prenotazione all'indirizzo mail contact@festivalpoesia.org.
Ingresso consentito soltanto ai provvisti di Green Pass.
Appuntamenti
Francesco Dalessandro, Eduard Escoffet, Matteo Munaretto, Rossano Pestarino
30.09.2021 17:30
Munizioniere - Palazzo Ducale

Ore 17.30 Presentazione

Francesco Dalessandro presenta "Fammi lezione, Musa" (Contatti Edizioni).
Introduce Barbara Garassino.
Interviene Massimo Morasso

Ore 18.00 Reading Internazionale

Con Eduard Escoffet (Spagna) nell'ambito del progetto
europeo Versopolis, Matteo Munaretto, Rossano Pestarino

A seguire, un brindisi poetico sarà offerto da Enoteca Squillari.

Il poemino per lo smeraldo rosso e Reading Internazionale
01.10.2021 18:00
Palazzo Reale di Genova

Ore 17.30 Presentazione e visita a Palazzo Reale

18.00 Presentazione IL POEMINO PER LO SMERALDO ROSSO: lettura di Enrico Cirone; intervengono Maria Scarfì Cirone e la gemmologa Stefania Ferrari.

Il poema, composto nel 2019 da Maria Scarfì Cirone, celebra la pietra preziosa certificata dalla Cibjo (Confederazione mondiale della gioielleria) come la gemma più rara al mondo.

Ore 18.30 Reading Internazionale

Con Eduard Escoffet (Spagna), Ilja Pfeijffer (Paesi Bassi) e William Wall (Irlanda).

Interventi musicali di Giovanni Ricciardi (violoncello)

A seguire, un brindisi poetico sarà offerto da Enoteca Squillari.

In collaborazione con Museo di Palazzo Reale. Il biglietto di ingresso è di 4€.

InCHIOSTRO e la presentazione del movimento "Il Realismo Terminale"
02.10.2021 16:00
Chiostro di Sant'Andrea

Ore 16.00 InCHIOSTRO

Segni poetici in tempi non etici
Letture di Barbara Garassino e Claudio Pozzani
Reading di Louis Lunari

IL REALISMO TERMINALE
Presentazione del movimento poetico fondato
nel 2010 da Guido Oldani
Con Tania Di Malta, poetessa realista terminale,
Alex Vinotto, artista realista terminale e gli amici
del Realismo Terminale Antioco Sukkar e Silvia
Mambelli

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Indirizzo: Castello D'Albertis - Corso Dogali, 18

Data: da 24/09/2021 a 24/09/2021

 

 

 

Alle ore 18:
“Dove lo porta il suo tragitto?”
Storie di viaggi e di pensieri che si fanno viaggiando,  ma anche delle canzoni che vengono fuori.
Incontro con Franco Boggero intorno al suo “Il Demone della stupidità e altre questioni”,  con Franco Piccolo alla fisarmonica.
 
Franco Boggero ha lavorato, come storico dell’arte, in Soprintendenza fino al 2020 occupandosi, in particolare, di tutela a Genova e nel Ponente ligure.
Dal 1997 è attivo anche come cantautore, assistito da un gruppo di musicisti tra i quali spiccano Marco Spiccio e Federico Bagnasco. Nel 2009 con il suo primo cd, "Lo so che non c’entra niente", è stato finalista al Premio Tenco. Attualmente sta lavorando alla produzione del suo terzo album.
Nella promozione del suo primo libro, "Il Demone della stupidità", è attualmente affiancato da Franco Piccolo, fisarmonicista eclettico e di vastissima esperienza: anche in quell'ambito teatrale che l’ha visto, fin dagli anni ’70, comparire nei lavori di Luigi Squarzina, Franco Enriquez e Tonino Conte.
 
Ingresso libero
Visto il numero limitato di posti, per garantire l’osservanza della normativa di contenimento al Covid-19, è richiesta la prenotazione all’incontro scrivendo a biglietteriadalbertis@comune.genova.it o telefonando al numero 0102723820
 
 
Alle ore 20:
MUJERES EN TANGO
Cre Artis…non solo tango
"Cre Artis.....non solo tango" nasce dall'idea di eseguire vari generi musicali, specialmente il tango, con arrangiamenti inediti scritti dal pianista Guido Bottaro, dal mezzosoprano Carmen Pupillo e dal soprano Rossella Pipitone; la duttilità delle voci e la formazione classica sia vocale che pianistica delle cantanti, fa sì che tra le voci ed il pianoforte si crei una perfetta fusione, in modo che le voci si sostituiscono agli strumenti musicali, evocando e spaziando dai violini, al bandoneon, alle chitarre.
 
Costo del concerto 15 € a persona
Visto il numero limitato di posti, per garantire l’osservanza della normativa di contenimento al Covid-19, è richiesta la prenotazione alla serata entro il giorno precedente, scrivendo a biglietteriadalbertis@comune.genova.it o telefonando al numero 0102723820.
 
 
Dalle ore 18.00 alle 20.00 sarà possibile prenotare l’aperitivo presso il Bonton Bistrot (costo aperitivo 10 € a persona).
 
 
 
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