Edoardo Chiossone (Arenzano 1833 - Tōkyō 1898), professore di disegno e incisione diplomato presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, si trasferì in Giappone nel 1875 su invito del Governo Imperiale del Giappone, per lavorare alla Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze come istruttore speciale e responsabile della divisione incisoria. Qui disegnò e incise le prime banconote e i primi francobolli di produzione giapponese.
Vissuto in Giappone nel più fervido e fecondo periodo della Restaurazione imperiale Meiji (1868-1912), Chiossone fu uno degli stranieri artefici della modernizzazione e contribuì all’internazionalizzazione del Giappone. L’incisore genovese fu insignito di due Ordini Imperiali al Merito, il Sol Levante (Kyokujitsushō di quarta classe nel 1880) e il Sacro Tesoro (Zuihōshō di terza classe nel 1891). Nei suoi 23 anni di permanenza in Giappone Chiossone formò una straordinaria collezione di arte giapponese e cinese, in cui trovano espressione tutti i settori delle arti figurative e decorative.
Al momento della sua morte Edoardo Chiossone destinò con legato testamentario la sua collezione all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, luogo della sua giovanile formazione artistica e culturale, affinché la esponesse e la rendesse aperta alla cittadinanza. Quella di Chiossone fu la prima collezione di arte orientale ad essere esposta al pubblico in Italia.