Un profeta che predice l’avvenire al popolo, 1850 - 1855 circa

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Figura femminile ammantata, 1860 circa

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Filosofo (Platone?), 1860 circa

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Francesca da Rimini

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Veduta di Genova, 1872

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Il porto di Genova nel 1850

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Veduta fantastica dei principali monumenti d’Italia

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Titolo dell'opera:

Veduta fantastica dei principali Monumenti d'Italia

Acquisizione:

1898 Genova

Epoca:

1858 - 1858

Inventario:

GAM 471

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 252; Larghezza: 353

Descrizione:

Concepito in apparenza come un grandioso “collage” di tutti i monumenti simbolo delle più importanti città italiane per evitare problemi di censura, ma in realtà pensato come una sorta di pre-manifesto risorgimentale dell’Unità d’Italia, il dipinto prende l’avvio dalla parziale veduta della Lanterna di Genova, all’estrema sinistra, per riunire, attraverso le architetture più riconoscibili e simboliche della penisola – dal duomo di Milano, a San Marco di Venezia, dalla torre di Pisa a San Pietro in Vaticano fino al fumante Vesuvio sulla baia di Napoli - tutta l’Italia sotto la bandiera sabauda. Manca la raffigurazione della Sicilia perché Giuseppe Garibaldi sarebbe partito coi mille volontari, per annetterla al Regno d’Italia, solo due anni dopo, il 5 maggio 1860.
La grande tela, realizzata dall’olandese Petrus Henricus Theodor Tetar van Elven, uno degli artisti più vicini alla dinastia regnante dei Savoia, è appartenuta al Marchese di idee mazziniane Filippo Ala Ponzone. Questa veduta riunisce tutti i monumenti simbolo delle più importanti città italiane. Sulla sinistra c'è la parziale veduta della Lanterna di Genova, per poi proseguire con altre architetture simboliche: il duomo di Milano, la Basilica di San Marco di Venezia, la torre di Pisa e San Pietro in Vaticano. Sulla destra è dipinto il Vesuvio affacciato sulla baia di Napoli.

Ammiraglio Paolo Thaon di Revel (24 Ottobre 1923)

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Sala delle meridiane, Castello D’Albertis (1926)

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Sala da pranzo estiva, Castello D’Albertis  (Aprile 1917)

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