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Vittorio Zecchin (Murano, 1878 - Venezia, 1947)
Vetro colorato
Zecchin, figlio di un vetraio muranese, frequenta l’Accademia a Venezia e in seguito si dedica, oltre alla pittura, alle arti applicate: vetri, mosaici, ricami, arazzi, mobili e ceramiche.
Nel 1912 inizia la sua collaborazione con Teodoro Wolf Ferrari, artista formatosi nell’ambito della Secessione monacense, con il quale espone a Monaco nel 1913 e alla Biennale di Venezia nel 1914 una serie di piccole lastre e vasi murrini eseguiti dagli Artisti Barovier (impresa familiare di maestri vetrai muranesi nata nella metà del XIII secolo con il nome di Barovier & Toso ). Allo stesso periodo è databile questo vaso, decorato a murrine, tecnica risalente all’epoca romana, che prevede la preparazione preliminare di una canna vitrea, composta da strati concentrici di vari colori, tagliata successivamente in piccoli segmenti.

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Francesco Messina (Linguaglossa, 1900 - Milano, 1995)
Bronzo

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Aligi Sassu (Milano, 1912 - Pollença, 2000)
Olio su tela, cm. 145 x 200
Firmato in basso a destra "Sassu"

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Zao Wou Ki (Pechino, 1921 - Nyon, 2013)
Olio su tela, cm. 65 x 80
Firmato in basso a destra "Zao"

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Corrado Cagli (Ancona, 1910 - Roma, 1976)
Tecnica mista su carta incollata su tela, cm 77,6 x 115
Esposto alla mostra della Galleria del Secolo, Roma 1950.
Firmato in basso a destra "Cagli"

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Contadini al lavoro
Ferrero, Pier Demetrio 1973 Liguria/ GE/ Genova - donazione
Guttuso, Renato
dipinto
1951 - 1951 - XX
GAM1962
Unità di misura: cm; Altezza: 120.8; Larghezza: 133; Varie: Misure con cornice: 123 x 135.5
olio su tela
Firmato e datato in basso a destra "Guttuso 51"

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Antonietta Raphaël Mafai (Kovno, 1895 circa - Roma, 1974)
Bronzo e pasta di vetro, cm 34,5 x 23 x 27
Ritratto di Giuliana (1942), di Antonietta Raphaël Mafai (Kovno, Lituania 1895? - Roma 1974), dalla superficie scabra e di ricordo etrusco-romano, con gli occhi di pasta vitrea, acquistato nel 1949 durante il soggiorno genovese dell’artista che, da Roma, si era rifugiata presso il collezionista e mecenate Alberto della Ragione per sfuggire alle persecuzioni razziali.
Targhetta sul basamento originale "Raphaël / Giuliana 1942