Bosco di castagni. Disgelo in Liguria, 1918-20

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Titolo dell'opera:

Bosco di castagni. Disgelo in Liguria

Acquisizione:

Galleria Lino Pesaro 1926 Milano - acquisto

Autore:

Merello, Rubaldo

Tipologia:

dipinto

Epoca:

1918 - 1920 - XX

Inventario:

GAM0433

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 110; Larghezza: 71; Varie: Misure con cornice: 117,3 x 78,2

Tecnica:

olio su tela

Rubaldo Merello, Olivi a San Fruttuoso, 1915 c

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Rubaldo Merello (Isolato Valtellina, 1872 - Santa Margherita Ligure, 1922)

Tipologia:

Dipinto

Tecnica e misure:

Olio su tela, 71 x 81 cm

 

Rubaldo Merello, scultore, pittore ed elegante disegnatore, fa riferimento al simbolismo di Plinio Nomellini e di Gaetano Previati, ma anche alle novità portate a Genova da Giuseppe Cominetti e alla sinuosità internazionali delle linee liberty. L’artista è noto soprattutto per i paesaggi dedicati al promontorio di Portofino, alla piccola insenatura di San Fruttuoso, con la torre dei Doria dove abitava.

Le sue sono visioni di una natura riproposta attraverso il filtro di colori innaturali, spesso materici, dove risaltano i caratteristici blu cobalto, i rossi e gialli intensi, il verde acceso.

Le opere di Merello furono acquistate dal Comune di Genova dal 1914 e molto apprezzate dal primo direttore dei musei genovesi, Orlando Grosso, che voleva dedicare all’artista e amico una sala della Galleria d'Arte Moderna.

Paesaggio, Portofino, Il promontorio di Portofino, 1914

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Rubaldo Merello (Isolato Valtellina, 1872 - Santa Margherita Ligure, 1922)

Tecnica e misure:

Olio su tela, cm. 60 x 45


Firmato e datato in basso a destra "Merello R."

San Fruttuoso di Camogli, 1907

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Titolo dell'opera:

San Fruttuoso di Camogli

Acquisizione:

Galleria Lino Pesaro 1926 Genova - acquisto

Autore:

Merello, Rubaldo

Tipologia:

dipinto

Epoca:

1880 - 1922 - XIX-XX

Inventario:

GAM0424

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 83; Larghezza: 81; Varie: Misure con cornice: cm 89.5 x 87.5

Tecnica:

olio su tela

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Descrizione:

Rubaldo Merello, scultore, pittore ed elegante disegnatore, fa riferimento al simbolismo di Plinio Nomellini e di Gaetano Previati, ma anche alle novità portate a Genova da Giuseppe Cominetti e alla sinuosità internazionali delle linee liberty. L’artista è noto soprattutto per i paesaggi dedicati al promontorio di Portofino, alla piccola insenatura di San Fruttuoso, con la torre dei Doria dove abitava. Le sue sono visioni di una natura riproposta attraverso il filtro di colori innaturali, spesso materici, dove risaltano i caratteristici blu cobalto, i rossi e gialli intensi, il verde acceso. L'opera rappresenta la Basilica di San Fruttuoso.

Deucalione e Pirra, 1906

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Titolo dell'opera:

Deucalione

Acquisizione:

Donato dall'Artista - donazione

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Edoardo De Albertis (Genova, 1874-1950)

Tipologia:

scultura

Epoca:

1906 - 1906 - XX

Inventario:

GAM0230

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 92,5; Larghezza: 61; Profondità: 135; Varie: lati irregolari, misure corrispondenti a ogni singola opera.

Tecnica:

scultura in gesso

Descrizione:

Si tratta di due modelli per il grande sedile in pietra artificiale colorata presentato all'Esposizione Nazionale di Milano del 1906, forse esposti alla Mostra della Società Promotrice di Belle Arti del 1906.

Hyades, 1914

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Edoardo De Albertis (Genova, 1874-1950)

Tecnica e misure:

Bronzo, cm 69 x 50

Firmato e datato in basso a sinistra "E. De A."

Il cantiere, 1909

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Titolo dell'opera:

Il cantiere

Autore:

Nomellini, Plinio

Tipologia:

dipinto

Epoca:

1909 - 1909 - XX

Inventario:

GAM1612

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 300; Larghezza: 600

Tecnica:

olio e tempera su tela

Descrizione:

il dipinto è stato realizzato per la decorazione del Palazzo Comunale di Sampierdarena ed esposto alla VIII Esposizione Internazionale Biennale d'Arte di Venezia, 1909. Il dipinto rappresenta una nave in costruzione presso un cantiere con gli operai al lavoro.

Nuova gente o gente nuova, 1909

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Titolo dell'opera:

Nuova gente

Autore:

Nomellini, Plinio

Tipologia:

dipinto

Epoca:

1907 - 1908 - XX

Inventario:

GAM 1611

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 300; Larghezza: 600

Tecnica:

pittura a olio su tela

Ultimi prestiti:

VIII Esposizione Internazionale Biennale d'Arte di Venezia - Venezia - 1909

Descrizione:

Nomellini fu un pittore toscano influenzato dalla poetica del Simbolismo e dalla tecnica del Divisionismo. Il dipinto infatti, per composizione e taglio narrativo, è vicino a certe opere di Gaetano Previati. Inoltre è ben evidente l'uso della pennellata divisa che Nomellini condivise con gli altri divisionisti tra i quali Giovanni Segantini e Angelo Morbelli.
L'opera presenta una generale tonalità fredda: è dominata per quantità dai toni grigio-azzurri del cielo e del terreno. I colori più brillanti sono l'arancio dello stendardo che si ritrova nelle pennellate sparse nell'opera e nei fiori e tra le foglie d'erba. I personaggi sono in controluce e quindi colorati con incarnati scuri. Il cielo nuvoloso è invece molto chiaro sebbene non sia illuminato dalla luce del sole.
Il dipinto fu realizzato tra il 1907 e il 1908, assieme a "Il Cantiere", per la decorazione del Palazzo Comunale di Sampierdarena ed esposto nel 1909 alla VIII Esposizione Internazionale Biennale d'Arte di Venezia: queste due tele sono veri manifesti della vocazione industriale e cantieristica del ponente genovese. "Nuova gente" fa parte della raccolta "Divisionismo e simbolismo in Liguria". Il dipinto, che si sviluppa in orizzontale, favorisce l'inquadratura ampia e la vista della scena che ritrae il corteo umano che si muove verso la destra dell'osservatore. Uomini, donne e bambini sono nudi e festanti e avanzano tra fiori e colori. Al centro due uomini portano un vessillo formato da una grande corona di fiori mentre in testa al corteo altri sostengono uno stendardo rosso che si gonfia al vento.

L’ora tranquilla, 1914

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Albert Helios Gagliardo (Genova, 1893-1987)

Tecnica e misure:

Olio su tela, cm.90 x 168,5

Firmato e datato in basso a sinistra "Alberto Gagliardo 1914"

Ritratto di Evan Mackenzie, 1902

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Luigi De Servi (Lucca, 1863-1945)

Tecnica e misure:

Olio su tela, cm. 136,5 x 136,5

Il ritratto alla moda che il pittore Luigi De Servi (Lucca 1863 - 1945) eseguì nel 1902 a Evan Mackenzie, assicuratore scozzese dei Lloyd’s di Londra e committente dell’architetto fiorentino Gino Coppedè che, per lui, trasformò un vecchio edificio sulle alture genovesi in un iperbolico castello dai mille riferimenti storico-artistici.

Firmato e datato in basso a sinistra "De Servi 902"

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